lunedì 23 gennaio 2012

Rien ne va plus



Mi sono rotta.
Stasera mi sono proprio rotta.
Della mia vita, delle cose che sono andate storte contro cui non ho potuto fare nulla, delle cose che vanno storte ancora adesso contro cui sono inerme come un verme contro un rapace, dell'inutilità di cui sono schiava, dell'insensatezza da cui sono circondata, della codardia di molti, della mancanza di intelligenza di quasi tutti, della fraudolenta falsità di taluni, della sfacciata fortuna di altri che si permettono di pontificare senza sapere quanto fortunati siano stati, della prigionia a cui mi hanno/mi sono condannata, della vacuità del mio stesso ciarlare, del coltivare speranze che vengono costantemente deluse, di non aver più fiducia in niente ed in nessuno, di essere sempre arrabbiata, di sentirmi così dannatamente sola.
Sono stanca e voglio scendere dalla giostra.
Ma ho disimparato anche a staccare la spina.
Chissà, magari qualcun altro - prima o poi - lo farà per me.

Francesca

1 commento:

  1. oh tesoro. mi dispiace sentirti così. delusa, demotivata ma...non al punto di mollare, dai. un altro giro di giostra! è il titolo di un bel libro di terzani ed io so/sento, cara, che la benedetta giostra non ha ancor smesso di girare per te...oh no.

    se, per dire, ti racconto come mi son cambiate le prospettive in un pugno di giorni, tra la settimana scorsa e questa, non ci credi. ma il segreto è sempre quello e tu lo conosci meglio di me: non mollare, non cedere alle pressioni, non farsi lusingare dalle scorciatoie, non uniformarsi perchè "così fan tutti". la costanza, il talento, la serietà...l'essere rompico**ni, alle volte, se convinti di perseverare nel giusto....paga.
    e con gli interessi, se si è molto fortunati - ma a quel punto, beh, lì sì che è questione di natiche;-)

    ti abbraccio forte!

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