venerdì 26 aprile 2024

Il pranzo è servito


 

Il sogno di ogni essere umano è la felicità.

Ultimamente questo sogno coincide sempre più con un'utopia irrealizzabile per la maggior parte delle persone che conosco. Si parla di tempi difficili, di situazioni economiche e sociali impegnative, di vissuti familiari traumatici e intricati, spesso senza una via d'uscita, di relazioni interpersonali svuotate di ogni significato.

In realtà tutte queste problematiche derivano da una profonda crisi esistenziale dell'uomo, spinta al parossismo dalle forze negative che popolano questo mondo in questo preciso momento.

L'essere umano non sa più chi è (ma lo ha mai saputo, almeno negli ultimi 5000 anni?).

La sua percezione di sè coicide sempre più con qualcosa di ESTERNO: il lavoro, il livello economico, la casa, la macchina, il paese in cui abita o dove va in vacanza, gli amici (sempre che ne abbia), il mutuo, lo stato di salute.

Al di là di questo sembra non vi sia nulla. 

Le urgenze profonde che rendono l'uomo un essere a metà tra Terra e Cielo paiono perdute in un abisso in cui tutti si gettano senza ripensamenti, paghi e sazi della propria stessa Coscienza ottenebrata.

D'altro canto, sotto la cenere, si muove in sordina un cambiamento inesorabile: una ristretta cerchia di persone ha percepito da tempo che qualcosa sta mutando nel nostro universo e ha deciso di seguire questo fiume in piena, colmo di ostacoli e di possibilità al contempo, che corre segreto tra le valli del mondo. 

Per queste persone la felicità non è un obiettivo da raggiungere ma uno stato di coscienza da realizzare, è il profumo da inspirare, la maglia da indossare, la strada da percorrere anche quando lavano un pavimento o accompagnano il figlio a scuola. 

Sono persone che passano inosservate, che fanno un Lavoro su di Sè invisibile e inesorabile al contempo, motivate dalla Fede e dal Servizio, persone che hanno deciso di mettere la propria opera a disposizione di Alti Regni per il bene dell'Umanità.

Nella maggior parte dei casi queste persone non le vedrete in posizioni suggestive apostrofare il prossimo con frasi roboanti dal palcoscenico: saranno invece sparse come semi sul prato, chi a servire il caffè con una gentilezza desueta per gli standard moderni, chi ad aggiustare un tubo in cucina mentre dentro di sè recita una preghiera per voi, chi a concedervi la nuova carta d'identità in un anonimo palazzo comunale.

Esse sono come il sale nelle vostre pietanze, invisibile, discreto eppure indispensabile per il palato.

Il mondo sta inesorabilmente cambiando. Chi resiste a questo cambiamento avrà solo più problemi, più sofferenze e più ostacoli sul cammino fino a quando non capirà cosa sta avvenendo a livello globale. L'umanità è una rete, un tutto regolato non da leggi piramidali ma sistemiche.

Questo è il grande paradigma che sta avanzando: la percezione interiore di un collegamento tra il sè e il Tutto sarà sempre più realizzata interiormente, al fine che ciascuno possa dare il proprio prezioso contributo alla creazione di una realtà in cui la connessione tra il proprio Sè e l'Energia dell'Universo sia accettata, validata e sacralizzata.

Nessuno nasce a caso, nel tempo e nello spazio.

Noi siamo qui per rendere onore a questa manifestazione.

Rendiamoci degni - ogni giorno di più - per questo sacro compito.

La vostra Francesca



domenica 14 aprile 2024

Il cambiamento non è fashion


 

Il cambiamento non è fashion.

Cosa significa questa frase? Significa che coloro che decidono di mutare paradigma lo fanno a proprio rischio e pericolo, con la consapevolezza (ma a volte anche no) di andare incontro al "dislike" popolare.

Piacere ai più spesso è odiare se stessi. Ma nel sistema Matrix questo è comportamento comune, ed è soprattutto un comportamente fortemente incentivato dal sistema stesso. Colui che odia se stesso non rappresenterà mai un grosso pericolo per l'establishment di potere, visibile e invisibile, che domina questo pianeta.

Questo è il motivo fondamentale per cui ogni percorso spirituale parte proprio dal non giudizio.

Non giudicare gli altri ha come obiettivo principale non giudicare se stessi: così facendo la personalità pian piano potrà entare in contatto con l'Anima e allinearsi al cosidetto "piano divino", che è previsto per ciascuno di noi in modo IMPRESCINDIBILE.

Che sia previsto un piano però non significa che noi siamo in grado di percepirlo.

E' come avere un telefono in casa e tenerlo spento. In questo modo avrò la sensazione che nessuno mi cerchi e che io sia isolato dal resto del mondo. Ma sono io invece che ho deciso di non accendere il telefono!

Quanti di voi hanno il telefono cosmico spento?

Quanti di voi si odiano, tutti i giorni, per la maggior parte del giorno?

In questo periodo le energie basse si stanno facendo sempre più dense su questo piano di realtà. Ciò significa che in noi (e a livello globale) il lato ombra viene stuzzicato a dovere. Questa può essere al contempo una gioia o una maledizione. E dipende proprio da noi cogliere l'opportunità o rigettarla. 

Siamo disposti a vedere le nostre zone oscure senza giudicarle?

Siamo disposti a guardare in faccia l'io ferito, mutilato, malato, deriso, dolente, abbandonato, invidioso, furente, cinico e dargli la possibilità di esistere sotto il nostro sguardo interiore neutrale?

Se la risposta è sì, avremo l'occasione in questi mesi di disfarci di parecchi pesi proprio con l'aiuto (anche se sembra ssurdo) del lato oscuro.

Se la risposta è no, se continueremo a dare il potere del mondo al mondo, se continueremo a lamentarci dell'esterno come se non ci fosse un domani, se continueremo a porre l'attenzione sul vicino sconsiderato, sui chili di troppo, sulla casa non sufficientemente grande e panoramica, sulle rate del mutuo e sulla macchina con la vernice arrugginita maledicendo la nostra perenne sfortuna, poco (o nulla) potrà essere fatto per noi.

E saremo proprio noi stessi, da soli, in totale autonomia a decretare la nostra propria rovina.

Ci vuole coraggio per un simile passo? 

Ci vuole molto coraggio. E ci vogliono costanza, sfrontata fede e anche un pizzico di follia per affrontare i passi successivi. Ma tutti gli sforzi vengono ripagati, tutti, nessuno escluso. 

Non siate servi del lato oscuro. Sfruttate il momento per diventare padroni del vostro mondo.

Non sarà un sentiero fashion ma vi porterà in dono voi stessi.


Con Amore

Francesca aka Nathaniel aka Prana's Art 


venerdì 12 aprile 2024

Tracce di ri-evoluzioni

 


Nell'epoca di grandi trasformazioni che stiamo vivendo appare chiaro in modo indissolubile che due realtà si stanno da tempo creando ormai. 

Due realtà contrapposte per valori, tradizioni, visioni e soprattutto scopi da attuare dentro e fuori di noi.

Le tempeste di solito creano una netta divisione tra ciò che esisteva prima e ciò che esiste dopo il loro passaggio. Questa tempesta - in atto da qualche tempo ormai e che sta per raggiungere il suo momento più cruciale - porterà alla manifestazione empirica di questi due mondi distinti.

Ovvero... si potrà toccare con mano e vedere con occhi il divario netto tra le due popolazioni che occuperanno lo stesso terrestre suolo.

Le due popolazioni continueranno a percepirsi l'un l'altra o "spariranno" letteralmente alla vista reciproca?

Non ho risposte in merito. Tutto dipenderà dal divario tra le vibrazioni delle diverse masse di persone. E' un fenomeno unico nella storia dell'universo quello che stiamo attraversando quindi non possiamo avere alcuna certezza in merito al risultato. Ma ha poi importanza "prevedere" cosa andremo a vivere?

Personalmente credo di no. Credo invece che sia fondamentale godersi il passaggio, godersi la tempesta, ballare sotto la pioggia guardando i fulmini arrivare, essere consapevoli fino al midollo di quanto straordinaria sia questa occasione di cambiamento e contemporaneamente ringraziare le forze della Luce che assistono tutti noi in questo delicato viaggio verso il Mistero.

Alcuni di noi sentono una chiamata chiara verso ciò che di Nuovo si manifesterà, probabilmente perchè viviamo in questo istante riminiscenze antiche, ricordi di vite perdute nelle sabbie del Tempo che oggi, proprio nel qui e ora, abbiamo occasione di mettere a frutto per noi stessi e per tutti.

Guardiamo dunque questa tempesta negli occhi senza paura, consci della sua forza e anche della sua violenza ma come farebbe un guerriero di fronte al nemico, immobile, pronto al balzo, completamente immerso nella sua Presenza eterna, come una mistica statua eretta dagli Dei stessi.

Vedremo relitti e assisteremo ad esequie ma mai nulla è invano.

Nessuno nasce, vive e muore a caso nella Ruota dell'Esistenza. Tutto ha uno scopo preciso anche se non riusciamo a vederlo con gli occhi nè a percepirlo con la mente. Noi siamo molto più di una personalità che vaga nelle lande desolate di Matrix. Siamo Spiriti Eterni che portano la Luce del Creatore affinchè ciascuno possa abbeverarsi alla Fonte Sacra del Fiume Divino.

Oggi e per sempre.

Che Dio benedica tutti voi.

Francesca Giordanino