venerdì 27 gennaio 2012

Il silenzio degli armamenti



Ci sono momenti in cui tacere è più rivoluzionario che parlare.
Quindi si tace: per buona creanza, per senso dell'onore, per orgoglio e anche per fermezza.
Le parole arriveranno di nuovo.
E quando succederà, saranno sicuramente le più giuste che mai mi sarà capitato di usare.

Buonanotte
Francesca

4 commenti:

  1. È difficile, per te, non aver parole...:)

    RispondiElimina
  2. Stasi e Movimento... Contiamo sul movimento giusto

    ciao
    Giacomo

    RispondiElimina
  3. OT

    Una POMPA Atomica di Distrazione e di Massa per far tornare la gente col culo per terra...

    Ciao
    Giacomo

    RispondiElimina