martedì 29 giugno 2021

Matasse universali

 




Di cosa ha bisogno l'Essere Umano per riuscire a concepire un'immagine di sè?

Lo specchio non basta. Lo specchio è deformabile dalla nostra percezione interna e la percezione è in balia del nostro subconscio.

Cosa dunque ci fa rendere conto della nostra vera immagine?

L'esperienza, il quadro che la realtà ci mostra su noi stessi e sul mondo in cui viviamo.

Ciò che sperimentiamo è la più fedele immagine di ciò che concepiamo interiormente.

E' un bel ginepraio, una matassa davvero ostica da dipanare.

Ma bisogna arrivare al centro della matassa per riuscire a sbrogliarla, bisogna arrivare al Cuore di noi stessi per scoprire il garbuglio e liberarcene.

Non c'è altra via. Non ci sono scappatoie.

La conoscenza è dentro se stessi. Fuori possiamo vedere solo il riflesso del mondo.

Come nella caverna di Platone.

Il segreto della Vita è tutto qui, in tre parole.

Anche se sono tre parole davvero dense di nodi.

Nathaniel

martedì 8 giugno 2021

Semi di evoluzione




L'evoluzione è un processo lungo secondo i darwiniani.

Ma Darwin - sostengono molte teorie moderne - si è sbagliato.

Darwin aveva una tesi che di fatto non è mai stata dimostrata. Anzi.

E' stato più e più volte dimostrato che Darwin - di fatto - si sbagliava e che non esiste alcuna prova di "collegamento" tra l'uomo di Neanderthal e l'Uomo di Cro Magnon (ossia noi). 

Cosa vuol dire?

Vuol dire che l'evoluzione procede a balzi, non a gradini. 

Noi ci troviamo durante uno di quei balzi.

E dobbiamo essere pronti a viverlo con coscienza, con il sufficiente distacco e con Amore.

Amore per chi siamo, per chi possiamo diventare nella nostra versione migliore, per il Creato, per le persone che fanno percorsi simili al nostro e persone che sono da noi completamente divergenti.

Il giudizio non aiuta mai nessuno, il giudizio è cecità assoluta.

E lo dico in primo luogo a me stessa.

Ciò che collettivamente e personalmente stiamo vivendo a livello planetario ci spingerà a trasformarci della nostra versione migliore.

Per sopravvivere certo, ma anche per condividere, per essere testimoni della Verità, semplicemente, in silenzio. 

Il Tempo è illusorio. Noi non siamo il Tempo. Noi siamo Verità.

Basta fermarsi e far sì che il nostro respiro coincida con il Respiro dell'Universo per rendercene conto.

Qui e ora.

Francesca