domenica 23 agosto 2015

Figli di un fuoco minore






E poi di colpo la consapevolezza ti colpisce proprio mentre meno te lo aspetti.
Tu vorresti dormire, ma non puoi.
Tuo figlio scalcia nella pancia, la tua anima è spezzata e tu devi andare avanti.
Come hai sempre fatto.
"Vedere" ha i suoi pro e i suoi contro.
La maggior parte degli esseri umani si rifiuta di vedere la verità. 
E vive una vita di macerie e inganni.
Si illude di essere felice.
E spesso annega tale illusione nell'alcool, nel calcio, nella malattia, nel lavoro, nel porno, in una qualsiasi forma di dipendenza (non sono tutte uguali, a ben guardare?).
L'importante è - in data filosofia - "tirare avanti".

Per chi vede è diverso.
Per chi vede non esistono premi di consolazione.
Non esistono coperte o veli.
Il dolore che si prova è diretto, definitivo, inevitabile.
Si può tentare di annegarlo per una notte, ma il palliativo non durerebbe molto più a lungo.
Se si sopravvive a quel dolore - il che non è affatto scontato - ci si comporta esattamente come l'Araba Fenice: si distrugge il sè e si riparte.
Da dove?
Da zero, il più delle volte.
Perchè quando una Fenice brucia, brucia per bene e dopo il fuoco non resta che cenere, dentro e fuori.
Non ci sono compromessi, per chi va a fuoco.
Né estintori.
Si termina di bruciare quando non c'è più nulla di integro che possa ancora prendere fuoco.

Stanotte avevo pianificato di dormire.
E invece vado a fuoco.
Fino all'ultimo fotone.
Questo è il Dharma. 

Qualsiasi scelta da domani mattina avrà il sapore di una nuova alba e di cenere.
Come deve essere.

La Dea dell'Ovest






domenica 16 agosto 2015

Pacci's Friends


Marco De Masi, Francesca Giordanino



E così siamo tornati.
Dopo il mare, dopo le avventure "campeggifere", dopo la separazione di Digoman, siamo di nuovo a Genova.
La P. Family al completo.
Lui, lei e "l'altro/a".
;0)
In attesa della casa in cui entrare, in attesa del trio Peg-Perego da comprare (offerto gentilmente dalle tasche della futura bisnonna) e in attesa del Centro Nascita Alternativo del San Martino.
Certo, mi rendo conto di non aver dato molte indicazioni sulla mia vita privata da almeno 2 anni a questa parte.
E mi rendo conto che questo è un blog di consapevolezza, di ricerca, di sperimentazione e di arricchimento di coscienza.
Ma è anche il blog di una persona che ha un volto, una storia, una vita.
Ed è giusto che questa vita non rimanga anonima, secretata in qualche cassetto della CIA.

Perchè la Verità è l'unica cosa che rende davvero liberi.
Buon fresco a tutti!

La Dea dell'Ovest