giovedì 14 ottobre 2010

"Julie and Julia" - L'ispirazione

Che motivi spingono un individuo adulto ad aprire un blog che probabilmente non leggerà mai nessuno?
Personalmente questa idea non aveva mai sfiorato la mia mente fino al giorno in cui ebbi la fortuna di vedere il film "Julie and Julia".
Questo accadeva 3 giorni fa.
Come la protagonista "moderna" della pellicola ho un disturbo grave della personalità: sono incapace di progetti a lunga scadenza. Non so perchè - anzi sì, lo so, sono ciclotimica! - ma la mia immaginazione si infiamma e si sfiamma davanti alle opportunità della vita come un'altalena impazzita. Onde per cui comincio benissimo.... e non finisco mai nulla!
Ho preso spunto così dalla storia del film per tentare di dare una cadenza quotidiana alla mia esistenza: un impegno con me stessa per costringermi a dimostrare al mio inconscio ballerino di essere in grado di condurre almeno una volta la nave in porto.
Oh, sì certo, è molto affascinante essere un'artista senza fissa dimora, che batte bandiera piratesca e naviga in acque tempestose!  Ma la realtà quotidiana è totalmente priva di quel fascino, questo è poco ma sicuro.
Quindi ... eccomi qui.
Armata delle mie parole e dei miei buoni propositi all'assalto di ogni mia debolezza interiore.
Chi mai si troverà ad inciampare in questa pagina si chiederà il perchè del titolo del blog, che apparentemente nulla ha a che vedere con quanto spiegato sinora.
Beh, è presto detto.
Io sono come l'Araba Fenice. Il mio mondo e la mia vita sono bruciati più volte nel corso di questi 34 anni eppure per tramite di forze magiche e misteriose - e anche un po' per merito di un'energia che il più delle volte non riesco a spiegarmi di possedere ancora - sono sempre riuscita a cavarmela, a risorgere dalle mie stesse ceneri, proprio come la leggendaria fenice.
Forse prima o poi racconterò la mia storia qui. Per ora sto scrivendola in un libro.
Scrivere è una delle terapie che ho adottato da quando ero bambina per trasformare il mondo da me percepito in realtà, per non pensare di essere matta, per riuscire a trovare un nesso tra il sentire e l'essere. Poi ne sono giunte altre col tempo, di terapie.
E' arrivata la musica e molto più tardi la pittura.
Ma questa è un'altra storia.
Scrivere su di me è come aprire la prima pagina del Milione: sai da dove parti ma mai come e quando arriverai!
Oggi ho fatto il primo passo.
Gli altri verranno da sè.

4 commenti:

  1. Onorato di essere il primo a lasciare un commento. Brava Francesca, bella l'idea di questo blog. Ti leggerò con molto piacere... e ovviamente ti aspetto sul mio Cinemystic, quando vuoi.

    Con stima e affetto,
    Alessio

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  2. Carissimo Alessio,
    sono emozionata come una bambina!!!
    Verrò molto volentieri a farti visita e....
    Milioni di grazie!
    Il primo commento non si scorda mai!
    :0)

    Francesca

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  3. fantastico......sono senza parole...meriti molto di più di quello che immagini.....molto brava.Giacomo N

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  4. Caro Giacomo,
    la tua gentilezza è sempre squisita!
    Ti ringrazio davvero di cuore.
    Un abbraccio

    Francesca

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