venerdì 15 ottobre 2010

Risvegli




Dicono che il mattino abbia l'oro in bocca. Ebbene...
Nel mio caso forse sarebbe meglio parlare di un elefante morto sulla testa.
Sono reduce da una serata di pseudo bagordi: birra, pizza e un liquorino sul divano di casa. Quel che basta a stendermi più di una mazza da baseball in piena fronte. Eh già, perchè oltre alle altre varie benedizioni, Dio - che CERTAMENTE ha un gran senso dell'umorismo - ha pensato di crearmi con un bel Lupus di non so che tipo. Tranquilli! Il Dr. House non c'entra nulla. Non sto per morire (anche se a qualcuno farebbe siicuramente piacere ihihih!). Ho solo un disturbo a livello del sangue per cui il mio corpo non metabolizza l'alcool come succede nella norma. Risultato: quello che per gli altri è un bicchiere di birra per me è un fusto di Guiness! Quindi quando decido di darmi alla follia finisco dopo una media chiara a delirare come Homer Simpson nei suoi momenti migliori. Certo, un bel vantaggio per chi volesse indurmi una sbronza e poi approfittare di me! Ma non è questo il caso di parlarne. Insomma, ieri sera colta dalla "ciucca del principiante"  mi sono ritrovata stesa nel letto e tra una stella e l'altra indovinate un po' cosa mi è venuta voglia di fare?
Scrivere.
E farò finta di non aver sentito il pensiero di quelli che hanno subito focalizzato l'attenzione su qualcos'altro. Birichini!
Qui di seguito posto il frutto del mio lavoro notturno.
Ogni tanto mi accorgo di essere davvero una strana creatura!
Vado a fare colazione. Mi aspetta il punto numero 1 nella tabella di marcia!!!!!!!
Bacioni a tutti


Francesca

 
"Era un sorriso abbagliante
quello che hai comprato da me,
la scorsa notte.
E ti stupisci ora del riso
costernato con cui oggi
accolgo i tuoi baci?
Fredde son per me
le tue labbra
e non hanno calore
le tue braccia elleniche.
Hai confuso la pista dei canti
e la voce mia consunta
dal delirio
non ha armonici riconoscibili
per il tuo udito straniero.
Sono sbocciata nelle tue mani
e presto appassita,
come fiore senza terra nè sole.
Ho perduto.
Hai perduto.
Solo una sconfinata
tenerezza fra noi
ci consegna il presente
e un paziente risveglio."


F.G., notte tra il 14 e il 15 ottobre 2010

4 commenti:

  1. ...mirabile cronaca... un velo neanche troppo sottile cela a malapena una nauseante malinconia... vado a star male...

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  2. Guarda, io non so se ho disturbi del sangue, ma in ogni caso sono esattamente come te: basta una birra media e mi ritrovo totalmente ubriaco, quindi ti capisco bene.

    Bella la poesia, profonda e onirica, triste e delirante... un po' come l'autrice. :)

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  3. Per l'Anonimo: Non stare male. Per quello ci penso già io! Un pensiero felice

    Per Alessio: forse il lupus ce l'hai anche tu! E l'autrice è proprio come l'hai descritta, purtroppo... Un abbraccio profondo

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  4. ...io dico sempre: "Il mattino ha LORO in bocca!!!"

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