giovedì 25 novembre 2010

"For You" di Berkeley e McEwan

 


For You al Teatro Olimpico con Ian McEwan e Michael Berkeley Articolo di Daniela Puggioni


Al Teatro Olimpico di Roma il 25 novembre 2010 alle 21.00 (replica il 27 alle 17.30) andrà in scena la prima rappresentazione italiana di For You, opera in due atti su libretto di Ian McEwan e musica di Michael Berkeley; lo spettacolo è una coproduzione tra Accademia Filarmonica Romana e Istituzione Universitaria dei Concerti, in collaborazione con il British Council.
Nella sede romana del  British Coucil si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'evento in videoconferenza con la sede di Londra, dove erano presenti Ian McEwan e Michael Berkeley.
Nicola Sani, consigliere artistico della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti, ha espresso la sua soddisfazione per la messa in scena di For You, in quanto, precedentemente, come direttore artistico del Teatro dell'Opera di Roma, ne aveva programmato l'esecuzione, ma poi, con il cambiamento della sovrintendenza e della direzione artistica imposto dal sindaco Alemanno, lo spettacolo fu cancellato, nonostante fossero già iniziate le prove con i cantanti, come poi ha ricordato Vittorio Parisi (il direttore d'orchestra ora ed allora). Successivamente anche McEwan ha ricordato l'impegno personale nel progetto di Veltroni allora sindaco e presidente dell'Opera.
Sandro Cappelletto – direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana – ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra le due istituzioni per poter realizzare lo spettacolo, visti i tagli ai finanziamenti pubblici. Ha anche ricordato la vocazione della Filarmonica, che dalla sua fondazione (1821), ha sempre proposto la musica contemporanea nel tempo poi divenuta tradizione.
Franco Piperno - vicepreside della Facoltà di Lettere della Sapienza  e consigliere artistico della IUC - ha ricordato che la IUC è stata fondata per volontà degli studenti e quindi accoglie i loro interessi e nello stesso tempo è propositiva per ampliarne le conoscenze. Ha ringraziato McEwan che incontrerà gli studenti universitari il 26 novembre alle ore 12.30 nell’Aula 1 della Facoltà di Lettere. L’incontro, aperto al pubblico sarà coordinato da Isabella Imperiali - docente di Storia del Teatro Inglese (parteciperanno anche il compositore Michael Berkeley, Franco Piperno e Nicola Sani).
Nel pomeriggio alle ore 16.00, nella Sala dei Medaglioni del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” (via dei Greci 18) ospiterà il secondo incontro della giornata con il compositore Michael Berkeley.
Mc Ewan ha parlato della sua lunga amicizia con Berkeley, e le molte insistenze da parte del musicista, dopo l'oratorio Or Shall We Die? (1983), per una nuova collaborazione, infine lo scrittore ha steso il libretto di For You, dopo aver preso in considerazione testi di altri scrittori e averli concordemente scartati. Berkeley ha sottolineato l'importanza del libretto in Rossini, Verdi e Puccini per far capire la narrazione della storia al pubblico e per questo ha insistito con McEwan.
Ha affermato di aver concepito l'opera per un'orchestra da camera e successivamente di aver anche pensato ad un organico più grande. Il direttore d'orchestra, Parisi, è intervenuto dicendo che lo spazio angusto della buca dell'orchestra del Teatro Olimpico e la ristrettezza dei mezzi hanno orientato sulla scelta della versione da camera, ascoltata a Londra. Ha sottolineato anche la bravura dell'Ensemble Roma Sinfonietta e ha aggiunto di aver ascoltato solo una volta l'opera, per non farsi influenzare nell'interpretazione.
Berkeley, che ha anche studiato canto, ha detto di aver tenuto conto sia della scrittura musicale contemporanea sia, nella parte vocale, di aver voluto valorizzare le capacità dei cantanti. Ha aggiunto che i personaggi sono caratterizzati da temi: ad esempio, Maria, la cameriera polacca, è legata a una canzone popolare polacca che poi si intreccia con agli altri temi.
McEwan, sollecitato dalle domande sul rapporto con il musicista nella creazione del libretto, ha detto che, dopo la scrittura di 1 o 2 scene, mentre Berkeley le metteva in musica,  ritornava a scrivere Chesil Beach. Poi, dopo aver ascoltato la musica realizzata, riprendeva a scrivere il libretto, concepito tenendo conto dell'equilibrio drammaturgico, in 2 atti divisi in 10 scene.
L'opera a cui si è ironicamente ispirato è il Don Giovanni  in quanto il protagonista Charles, direttore d'orchestra e compulsivo tombeur de femmes, è caratterizzato dai temi da sempre cari a McEwan: l'ossessione sessuale, l'abuso di potere, i segreti, le bugie. Lo scrittore ha negato di aver voluto condizionare il musicista ma al contrario di aver lasciato spazio all'invenzione musicale, e c'è solo una piccola provocazione, nella scena della prova d'orchestra quando vengono accordati gli strumenti, scena in cui, secondo McEwan, Berkeley se l'è cavata benissimo.
McEwan ha poi aggiunto che l'opera è anche basata su un fatale malinteso di Maria, che fraintende una frase di Charles, causando lo sviluppo noir della vicenda. Pamela Hunter, la regista dell'opera, ha detto che, da parte sua, non è stato facile mettere in scena l'opera e per rendere scorrevole la narrazione ha usato dei filmati.
Bisogna rendere merito alla Accademia Filarmonica Romana e all'Istituzione Universitaria dei Concerti di essere riusciti a portare For You a Roma, unica città europea dopo Londra, nonostante i draconiani e dissennati tagli di fondi alla cultura imposti dal governo.
L'opera sarà registrata da Rai Radio3 per essere successivamente trasmessa, anche a Prima della Prima, trasmissione di Rosaria Bronzetti che si occuperà dello spettacolo martedì 14 dicembre alle 1.40 su Rai Tre.

Daniela Puggioni

For Youopera in due atti su libretto di Ian McEwan
musica di Michael Berkeley
Prima rappresentazione italiana
(versione originale in inglese, con sovrattitoli in italiano)
Joan Turville: Piia Komsi soprano
Antonia Frieth: Virginia Kerr soprano
Maria: Harriet Williams mezzosoprano
Sir Charles Frieth: Hector Guedes basso-baritono
Dr Simon Brown: Daniel Broad baritono
Robin Fingest: Philip Sheffield tenore
Regia e luci: Pamela Hunter
Scene e costumi: Andreas Becke
Film e Video: Dalibor Pyš
Assistente alla direzione musicale Simone Luti
Assistente alla regia Davide Battistelli
Assistente staff film & video Michaela Pysova

Direttore: Vittorio Parisi
Ensemble Roma Sinfonietta
Violino I: Francesca Giordanino
Violino II: Anna Chulkina
Viola: Lorenzo Rundo
Violoncello: Kyung Mi Lee
Contrabbasso: Maurizio Raimondo
Flauto: Monica Berni
Oboe: Giovanni Cretoni
Clarinetto: Franco Ferranti
Clarinetto basso: Roberto Petrocchi
Fagotto: Marco Ciamacco
Controfagotto: Alessandro Verrecchia
Tromba: Mike Applebaum
Trombone: Renzo Brocculi
Corno: Luciano Giuliani
Timpani: Michele Camilloni
Percussioni: Aurelio Scudetti
Arpa: Augusta Giraldi

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