lunedì 29 novembre 2010

Catene letterarie


A tutti coloro a cui venisse in mente di leggere "Il profeta muto" di Joseph Roth grido: NON FATELO!  
Non è un libro, questo, ma un pesante fardello da schiavo nel deserto.
Dovrei leggere almeno 4 libri di Simenon di seguito per liberarmi della pedanteria, della noia narrativa, dello stile a dir poco confuso che mi hanno posseduta fino all'ultima riga di questa storia inutile.
Ecco, questo è il lato peggiore della faccenda: mi sembra di aver sprecato il mio tempo.
Anzi, non è una sensazione, è una certezza.
Dov'è finito l'illustratore magnifico de "Il peso falso"?
Non saprei.
Ma se dovete leggere qualcosa di questo autore vi consiglio di cominciare con il sopracitato titolo e dimenticarvi del tutto "Il profeta muto".
Amaramente desolante.

Francesca

3 commenti:

  1. Io adoro Joseph Roth, ma questa volta per mancanza di elementi non mi pronuncio. Per contraccolpo mi fai venire voglia di leggerlo! (vedi, non tutte le recensioni negative vengono per nuocere)

    Daniele

    RispondiElimina
  2. Sai qual'è la tragedia? Che anche io adoro Joseph Roth e ho letto praticamente tutto di suo. Per questo mi ha deluso così tanto. Mai più mi aspettavo una caduta di stile del genere!
    Succede a tutti, anche ai grandi scrittori.
    Bacioni
    Francesca

    PS: Comunque mi piacerebbe tu lo leggessi. Almeno avrei un termine di paragone. E' vero anche che l'ho letto subito dopo Germinal e superare Zola in grandezza è dura però....

    RispondiElimina
  3. d'accordo, prometto recensione severissima! Tanto Joseph non ci ascolta...

    Daniele

    RispondiElimina