lunedì 13 dicembre 2010

IL RE E' MORTO

 


Sapete bene come non sia mia abitudine fare "copia-incolla" di altri articoli comparsi sul web.
In questo caso - come in pochi altri, e sempre per la medesima ragione guarda caso - farò un'eccezione.
Ne vale la pena.
Divulgare le notizie è compito di una società libera ed informata sui fatti.
Un ringraziamento particolare a Pietro Salvato, autore dell'articolo pubblicato su www.giornalettismo.com
Buona lettura.

Il Pdl in piazza per Silvio ma è flop, e lui da’ forfait

Un po’ in tutta Italia, Gazebo in sostegno per il premier, ma poca gente è apparsa interessata. Intanto, i fedelissimi di Berlusconi continuano a dirsi certi della fiducia alla Camera martedì


Berlusconi malato Il Pdl in piazza per Silvio ma è flop, e lui da forfaitUn tempo venivano annunciate manifestazioni oceaniche, anche quando non lo erano. Le telecamere dei “fidi” tg e i taccuini di molti giornali parlavano sempre di gran ressa. Oggi, vuoi perché l’appeal del premier, come dimostrano tutti i sondaggi, è caduto a picco, vuoi per lo shopping in previsione dell’imminente Natale, i “Gazebo per Silvio” sono andati pressoché deserti. Pochi, i soliti aficionados, a sostare davanti agli stand. Intanto, proseguono le ultime “trattative” per la campagna acquisti del voto dei parlamentari ancora incerti sul da farsi. Martedì si annuncia una giornata campale.





la russa gasparri Il Pdl in piazza per Silvio ma è flop, e lui da forfait

UNA MILANO DISTRATTA – Pochi, molto pochi, rispetto pure alle previsioni degli stessi organizzatori, gli italiani disposti ad accorrere ai Gazebo allestiti in molte piazze italiane, in sostegno del premier e dell’operato del “Governo del fare”. Nella centralissima Piazza Duomo a Milano si sono contati non più di un centinaio di fedelissimi. Niente a che vedere con la folla accorsa per analoghe altre manifestazioni. Un po’ in tutta Italia si segnalano flop dell’iniziativa, questo proprio alla vigilia della fiducia prevista in Parlamento martedì prossimo. Eppure, i “Ras” berlusconiani sono accorsi in massa. A Milano, sotto il palco allestito c’erano: il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e decine di esponenti del partito, come il sindaco di Milano Letizia Moratti, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi e i sottosegretari Laura Ravetto e Daniela Santanche’. Insomma, tutto il “politburo” pidiellino era mobilitato. Molto meno i fan del premier. Un centinaio, non di più. Durante l’intervento del ministro La Russa si e’ creato subbuglio tra il pubblico del Pdl per la presenza di un presunto provocatore. Per disturbare, visto l’eseguo numero di aficionados, oggi evidentemente ne basta solo uno. Il che la dice lunga sul morale delle truppe cammellate berlusconiane. Secondo le agenzie non c’è stato “Nessun grido di contestazione, ma qualche comportamento non gradito da partecipanti all’iniziativa ha fatto scattare l’ intervento delle forze dell’ordine per allontanare l’ indesiderato. E’ stato lo stesso La Russa, interrompendo il suo discorso, a rivolgersi al presunto provocatore con epiteti non gentili. ‘L’Italia e’ sempre gravida – ha detto – di un cretino in ogni sua piazza”. A Piazza Duomo, oggi, di sicuro.

an1 Il Pdl in piazza per Silvio ma è flop, e lui da forfaitSILVIO INTANTO DA FORFAIT - Berlusconi, a sua volta, era atteso dalla consueta telefonata domenicale ad una riunione di “seniores” (e questa già è una novità) del Pdl. Una di quelle telefonate in cui solo lui parla, afferma e proclama e tutti gli altri stanno muti e silenti ad ascoltare ed applaudire. Gli organizzatori, che ieri avevano annunciato il collegamento telefonico con il premier, hanno spiegato che Berlusconi non è potuto intervenire perché’ impegnato in una riunione ad Arcore. Sembra per allestire le ultime mosse in vista della fiducia parlamentare di martedì e – secondo alcune voci – nell’opera di convincimento degli incerti, specie nel drappello degli ex finiani.  All’incontro, cui non ha partecipato neanche il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini che pure aveva fatto annunciare la sua presenza. Evidentemente sarà stata occupata a ricercare il suo “statone” per rispondere all’invito-sfida lanciatole ieri, per l’ennesima volta, dal segretario del Pd Pierluigi Bersani… sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Provincia e coordinatore regionale del Pdl, Guido Podesta’, e il sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani.


larussa Il Pdl in piazza per Silvio ma è flop, e lui da forfait

CHIAMATA ALLE ARMI - Dopo il blitz a sorpresa di ieri a Milano, a quanto pare, Berlusconi trascorrerà il resto della giornata a Villa San Martino ad Arcore, per poi fare ritorno a Roma in serata dove, a Palazzo Grazioli, e’ in programma un incontro con i senatori del partito. Bisogna serrare i ranghi. Come Napoleone a Waterloo, si direbbe. Cosa che, almeno sulle agenzie sta avvenendo, dove è tutto un fiorire di dichiarazioni di stima e fiducia verso il premier, e di convinzione di superare lo scoglio parlamentare della fiducia. Tra i più loquaci, oggi, si segnalano oltre a La Russa, Maurizio Gasparri, Daniele Capezzone, Fabrizio Cicchitto, Daniela Santanché, il ministro Sandro Bondi. Sembra di guardare un presepe, insomma. Tutti a dire che: “Noi siamo qui per andare avanti a cambiare il Paese”. Fino a martedì, forse.

1 commento:

  1. Concordo sul fatto che sia morto il re, ma tra i due litiganti il terzo (la lega) gode e non riesco a vedere un futuro tanto roseo. Temo che il re, nel frattempo, abbia partorito un mostro!
    Buona serata

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