Che giornate di riflessioni straordinarie!
Vorrei non essere consumata dall'attesa eppure lo sono, come una novella sposa che - con indosso il suo abito bianco - aspetta trepidante che parta la musica per percorrere lentamente la navata, col cuore gonfio d'Amore.
Quindi occhi spalancati e puntati verso il Cielo.
In fondo, nonostante gli sforzi costanti per evolvermi dalla mia condizione di partenza, sono sempre un essere umano.
Oppure no?!?
Francesca
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