venerdì 18 ottobre 2013

Oltre la barriera del suono



Colui che cerca l'approvazione del mondo esterno non si fermerà davanti a nulla: non avrà remore di sorta innanzi ai propri figli, ai genitori, ad amici e colleghi e neppure innanzi alla propria incolumità pur di raggiungere il suo scopo. 
Egli/ella trasformerà i figli in pupazzi, i genitori in cartine tornasole, gli amici e colleghi in paraventi e se stesso/a in un buco nero perennemente affamato di complimenti e moine.
E non farà affatto differenza per il suo ego se questi saranno veri o fatti per buona pace delle circostanze: non sarà capace di avvedersene. 
Al giorno d'oggi la maggior parte degli umani riveste il ruolo di "cercatore d'invidia altrui": e più ne ottiene più si sente vuoto, infelice e avverte di aver mancato il bersaglio, anche se l'orgoglio di cui è vestito non gli permetterà mai di ammetterlo innanzi a se stesso.
Si inventerà mille scuse per non guardare nello specchio e lo farà fino alla fine dei propri giorni, perchè quella è la vita che ha scelto, una vita densa di inconsapevolezza.

Colui che è - invece - non ha alcuna urgenza di far sapere al mondo la verità, non vestirà mai i panni del promoter di se stesso: lo vedrete stare spesso in disparte, umile, e vi accorgerete - non senza fastidio - che darà modo alle persone, in più di una circostanza, di pensare di lui le cose peggiori perchè di questo poco o nulla gli importerà. 
La sua infinita e indicibile ricchezza interiore sarà sigillata dal silenzio e qualunque vanagloriosa parola la smentirebbe. 
Colui che ha scelto l'essere all'apparire non si sforzerà mai di convincere nessuno della giustezza del proprio agire. Non cercherà di redimere o convertire nessuno, perchè sa bene che questa sarebbe un'operazione arbitraria e non in linea con le sue più alte convinzioni. 
Il "mondo" non vedrà mai dunque il suo vero valore poichè egli vive al di là di qualsiasi cliché sociale, economico, esistenziale.
La sua intrinseca libertà coincide con la libertà che concede al prossimo suo, libertà che spesso questo prossimo userà contro di lui senza remore, poichè guidato da un'ingordigia cieca e famelica.
La società si difende accanitamente da tali individui dato che in ognuno di essi è nascosto il germe della vera ribellione: quella che investe l'anima piuttosto che qualsiasi vana ideologia mentale.
Le ideologie sono presto sostituite le une con le altre dal tempo che corre inesorabile in avanti.
La libertà animica è conquista eterna, inamovibile, fuori misura.
E concede invisibili ali con cui elevarsi da una dimensione ad un'altra.
Al di là del tempo, al di là della storia, al di là di qualsiasi fallibile giudizio.

Nathaniel


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