Accidenti!
Avere in casa i due volumi di ricette di Julia Child è davvero un pericolo.
Primo, perchè non si passa giorno senza farsi venire una pazza voglia di cucinare. Secondo, perchè come conseguenza di ciò inevitabilmente comincerò a lievitare al pari di una torta.
E correrò io il rischio di essere addentata come un pasticcino alla crema!
Gnam!
Ma che fare?
E' diventato il mio vademecum non solo in cucina ma anche nella vita.
Passerei l'intera giornata a sfogliare quelle pagine dense di paradisiache promesse per il palato!
Stasera ad esempio ho scoperto la "Tarte Normande aux pommes": un burroso soffice strato di pasta sfoglia fatta in casa ricoperto di mele, Calvados e panna e servito caldo, magari con una pallina di gelato alla vaniglia.
O che ne dite di un Gateau di Crepes, farcito di mele e mandorle, affogato da un strato di cognac "infuocato" prima di essere servito ai fortunati ospiti?
Insomma, come si fa a resistere ad una simile libidinosa tentazione?
Uhm sì, ammetto di essere un attimino sovraeccitata.
Mi devo dare una calmata o rischio che il colesterolo familiare vinca le prossime olimpiadi invernali.
Beh, dopo questa ennesima confessione andrò ad espiare con un Simenon o uno Zola.
Ebbene... Sigh, lasciatemi in Franciaaaaaaaaaaa!!!!
Almeno leggendo non lievito e sfrutto i miei meravigliosi occhiali nuovi.
Buonanotte a tutti
Francesca
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