sabato 8 settembre 2012

Cornetto e cappuccio



E poi capita di passare una notte pressoché insonne a pensare al significato della frase "Nosce te ipsum", ovvero "Conosci te stesso".
Perché?
Probabilmente perché è giusto pensarci, per capire il quale direzione si sta andando.
Per essere certi di non aver imboccato la strada sbagliata completamente contromano.
E per tirare il freno a mano prima del burrone, dopo un'adeguata presa di coscienza.
Che fa male.
Mettersi in discussione e dire la Verità a se stessi fa sempre male.
Ma fa anche crescere.
Finora - alla veneranda età di 36 anni - non ho mai trovato metodi più efficaci di quel genere di sofferenza per aprire nuove porte, nuovi orizzonti e conquistare nuovi occhi con cui guardare il mondo. 

Nulla è "gratis" in questa vita.
Bisogna sapere cosa si vuole, come lo si vuole e che prezzo si è disposti a pagare per ottenere un dato fine.
Ed essere consapevoli che molti sforzi saranno inutili e altri controproducenti (almeno in apparenza), ma sarà proprio tramite quella fatica che si giungerà alla meta.
Quindi.... Gambe in spalla!

La notte è passata.
E' tempo di mettersi in marcia.

Francesca

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