martedì 22 maggio 2012

Poster ai posteri



E poi ti succede di andare ad una lezione di equitazione e trovare lo "sborone" di turno che cerca di umiliarti inutilmente.
"Eh, certo che quel cavallo non lo sai proprio far andare come si deve."
No, infatti. Altrimenti perchè verrei a lezione???
Andrei direttamente a concorrere a Capannelle.
"Gabriele (riferendosi al "protetto" di turno), sali tu e falle vedere".
Nella speranza di suscitare in me un'invidia nera per il povero sconosciuto Gabriele che probabilmente ha passato gli ultimi 6 mesi col culo sulla sella ad allenarsi.
Ora mi chiedo: ma perchè dovrei essere invidiosa di qualcuno che è più bravo di me? O sentirmi umiliata da lui?
Al massimo posso ammirarlo o imparare a mia volta come si fa.
E poi: sempre con questa storia della competizione?????
Ma proprio su tutto?????
Io vado a cavallo perchè mi piacciono i cavalli non perchè voglio diventare la Nadia Comaneci dei percorsi ippici mondiali.
Vado a cavallo perchè mi fa sentire libera e fiera più che montare un pezzo di ferraglia.
Vado  a cavallo perchè un giorno mi piacerebbe avere una fattoria e usarlo come unico mezzo di locomozione.
Vado a cavallo perchè mi dà la possibilità di respirare l'aria lontana dal cemento romano.
Vado a cavallo perchè mi fa sentire anche bella. Ebbene sì, che male c'è?
E poi arriva uno che vorrebbe che io mi sentissi riguardo all'equitazione come il  mondo della musica già vorrebbe farmi sentire riguardo al violino: ossia qualcuno costantemente  "sotto osservazione".
Posso urlare un clamoroso, sentito e viscerale:  "E STI CAZZI"???????
Osservami pure se è l'unica cosa al mondo che ti diverte, dimmi che non tengo i talloni abbastanza in basso e che non dò sufficienti calci in pancia alla povera bestia per farmi ubbidire. 
Io me la godo. Me la godo comunque. Me la godo qualsiasi cosa io faccia perchè questa è la mia Vita.
La vita non è spiare se l'erba del vicino sia più verde della mia.
E' guardare la mia erba, esserne felice ed augurare al vicino che la sua possa essere verde ALMENO quanto la mia.
Me la godo a cavallo, me la godo se suono in un quartetto d'archi con amici meravigliosi, me la godo preparando una cena, me la godo videogiocando o facendo la spesa, me la godo facendo le pulizie in casa, me la godo persino scrivendo questo blog.
E me la godo perchè vivo ogni attimo calata nel presente, senza blasfeme proiezioni del futuro ad ammorbare il mio Spirito, senza velo tra me e la Vita.
Il resto non ha importanza alcuna per me.
E tu, che ti diverti ad umiliare il prossimo, come te la godi?
Chi umilia - di solito - lo fa perchè a sua volta viene umiliato.
Io ho il privilegio grande di non aver mai umiliato nessuno - perlomeno non di proposito - nella mia esistenza.
Forse è proprio per questo che sono capace di godermela tanto.

Francesca


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