giovedì 17 maggio 2012

Casetta in canadà




Ieri - senza saperlo - sono stata tristemente profetica.
Riguardo ai microchip da impiantare nei cervelli altrui ho scritto : "prima i militari, poi i malati e poi tutti gli altri."
Beh, ci siamo: dopo i militari sono giunti i malati.

Ma basta.
Il cipresso è ancora felice.
L'aria frizzante e il cielo terso fanno pensare ad una mattinata montana - e non romana.
Dopo il caffè mi accingerò a "spulciare" il quartetto di Beethoven op.18 n°1.
Con nel cuore il desiderio di fare una cavalcata selvaggia nel cuore delle Dolomiti.
Per oggi sarà una buona giornata.

Francesca

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