domenica 19 febbraio 2012

Soffici carezze d'inverno



Un caso nazionale per una smutandata, una morte annunciata dalle circostanze ma comunque tremenda per la sua tragicità, un virus che mi ha ridotto come il mostro di Loch Ness nel tentativo di allontanarmi da questo pianeta, le rivelazioni che (esoteriche e meno esoteriche) affondano come una lama nel cuore e non danno tregua, la crisi economica, il premio Paganini di Genova che inserisce come brano obbligatorio un pezzo di Allevi (Paganini farà un rito voodoo dall'aldilà, vi avverto!), la Germania che stampa i marchi in segreto, la Grecia in cui la popolazione vien presa a manganellate per le strade. 
Non c'è da stare allegri.
Eppure in questi giorni sono sopravvissuta.
Grazie a Gabriele e al signor B.
Grazie alla dedizione dell'uno e all'inaspettata gentilezza - e tenero apprezzamento - dell'altro.

Queste sono sorprese che danno il senso del quotidiano.
Quand'anche tremila persone dovessero esserti contro e urlarti i loro peggiori insulti basterà il gesto gentile e gratuito di un singolo Uomo a riscattare il senso di ogni cosa.

Grazie dunque, ai "guardiani dell'anima".
A quelli squisitamente personali e non.
Francesca

1 commento:

  1. "guardiani dell'anima" è bellissimo, francy, ma ancor più bello è averle al proprio fianco, persone così.
    ....perché ciò vuol dire che uno se l'è guadagnate!

    xxx

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