lunedì 17 ottobre 2011

Traditori nazionali


La gente ormai ha mangiato la foglia.
Nessuno è più cieco o sordo o impantanato davanti alla tv di regime.
La Verità avanza.
Con le tasche vuote non c'è più spazio per i compromessi a buon mercato.
I venduti rimangono tali, i ricchi che sfruttano i lavoratori anche.
E i cittadini italiani non hanno più bisogno di manovre squallide di potere degne di un Borgia dei giorni nostri.

Decapitazione di Maria Antonietta

Caro Silvio,
quando il tuo popolo ti dirà che ha 
fame e che non ha più pane, 
anche tu gli risponderai dicendo :
"Dategli le brioches"?

Francesca



PS. E poi dicono che studiare la storia sia inutile!





2 commenti:

  1. Cara Francesca, hai ragione! Studiare la storia non è un inutile spreco di tempo, perchè la storia insegna... Insegna che quando un popolo è stanco, insorge, e ai cosiddetti potenti non rimane che fuggire o perire. La Storia si sta ripetendo, come ogni volta e provo un certo timore nell'apprenderlo, tu no?

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  2. La Storia si ripete perchè ogni volta il leader di turno (sia Re, Zar o semplice politico) si sente immune a qualsiasi conseguenza. Si sente "al di sopra" del popolo. Ma il popolo - unito dalla disperazione - fa paura. Chi ha studiato lo sa. Ma quasi sempre il leader di cui parliamo della Storia se ne infischia, quando addirittura la disconosce. Timore? Un po', forse. Mai però quanto nel vedere l'immobilismo regnare sovrano su tutto. Quindi ben venga il cambiamento. Forse sarà traumatico, forse sarà anche tragico. Ma per cambiare una realtà (nella nostra vita quotidiana come nel macro mondo) c'è sempre bisogno di scossoni forti. Il terremoto distrugge e poi l'uomo ricostruisce. Siamo arrivati al nostro termine. Bisogna solo armarsi di coraggio e fiducia. Le cose andranno come devono. La Storia - come ben sappiamo - non fa mai sconti per nessuno.
    Un abbraccio

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