Scrissi che stavo partendo.
Ma non specificai per quale destinazione.
Ora...
Dopo aver visto e goduto vorrei condividere con tutti voi la meraviglia assoluta nella quale ho avuto la fortuna sfacciata di soggiornare per 24 ore.
Provincia di Tarquinia. 50 minuti d'auto da Roma.
E ti risvegli in un luogo a metà tra le colline toscane e i pendii della Provenza.
Vigne, prato all'inglese, casette per gli ospiti in pietra finemente arredate, una gentilezza squisita da parte dei proprietari, piscina e vasca idromassaggio che dominano il paesaggio, sublimi torte fatte in casa per colazione (e se lo dico che io che me ne intendo dovete fidarvi!!!).
Giuro. Non sono morta e approdata nel Paradiso dei dolenti (dato le mie condizioni di allora).
Sono solo andata a Poggio Nebbia, agriturismo che si trova al km 84 dell'Aurelia.
Sto facendo pubblicità?
Sì, spudorata direi. E pensate: neanche mi pagano!
Ho pagato io per soggiornare!
Ma pagherei ancora, ancora e ancora....
Un'intera giornata immersa in una vasca tiepida sotto un gazebo, mentre il venticello fresco mi carezzava dolcemente il volto e il sole coloriva delicato la pelle, senza mordere.
Una vera lobotomia esistenziale.
E per cena, un ristorantino sempre gestito dal medesimo agriturismo in cui ho gustato delle pappardelle fatte in casa al ragù di cinghiale che avrebbero fatto resuscitare un morto.
E infatti pensate: quella sera sono resuscitata!
Almeno per un'ora.
Ma insomma... Dato lo stato in cui versavo direi che è stato più che un Miracolo!
A fine pasto, giretto dietro il ristorante dove in un'area recintata dormivano gli animali utilizzati per la Pet Therapy: giuro che stavo per rapire l'asinello. Nome in codice: Tommasino. Appena siamo arrivati ha sporto la testa fuori dal recinto di legno per farsi carezzare: aveva il pelo morbido e gli occhi dolcissimi. E se lo chiamavi per nome si avvicinava.
Insieme alle pappardelle è stato il migliore regalo della serata!
Senza dimenticare il daino maschio munito di sante cornine che mi ha leccato la mano e gli agnellini che belavano accovacciati in un angolo.
Insomma, se volete fuggire dal caldo, dallo stress o da qualcuno che vi ha fatto soffrire (sic...) non esiste posto migliore al mondo, parola mia.
Armatevi soltanto di costume da bagno e asciugamano.
E se intendete prenotare dite che vi ho mandato io.
Così se resterete tutto il giorno a mollo nell'idromassaggio non si stupiranno troppo.
Della serie: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei....
Buon godimento a tutti!!!!!
Francesca
PS: Un vivo ringraziamento a Maria ed Enrico, i veri fautori di tale scoperta.
PS2: Confermo decisamente quello che avevo detto un po' di tempo fa. Se bisogna soffrire, tanto vale farlo a bordo piscina. Si soffre uguale, ma con molto molto stile e un pizzico di conforto in più! ;0)
Casale Poggio Nebbia
S.S. Aurelia km 84.100 - Loc. Farnesiana 01016 Tarquinia VT
Tel./Fax +39 0766 841268
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