E così in questi giorni tante cose giungono al termine.
Solo per ricominciare, ovviamente.
Il sole a L'Aquila splende alto.
Le montagne innevate rilucono indomite nell'orizzonte non troppo lontano.
E stasera sarà la sesta - e ultima - volta che suonerò l'Egmont.
Domani, se le forze residue mi assistono, preparerò la beuf bourguignonne by Julia Child.
Non prima di aver camminato un paio d'ore per smaltire la stanchezza accumulata nei viaggi, di aver stirato montagne di panni abbandonati da giorni sullo stendino e di aver pulito la coscienza musicale con qualche ora di Sevcik e della prima sinfonia di Mendelsshon.
Haydn mi fa compagnia mentre scrivo queste poche righe.
Gli amici - vicini e lontani - sono nei miei pensieri, stanchi forse ma sempre generosi.
Un abbraccio a tutti i lettori che mi seguono da tempo e a tutti i neofiti.
Nathaniel
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