martedì 20 agosto 2013

Corsi d'acqua



L'essere umano difficilmente riesce ad elevarsi animicamente dalla propria condizione di nascita.
Richiede troppo coraggio e indicibili sforzi.
Quindi preferisce rimanere incollato al pavimento, ivi strisciando come meglio riesce, insieme a tutti gli altri.
Coloro - pochi, pochissimi - che riescono a tirar su la schiena e guardare l'orizzonte da una posizione eretta vengono attaccati come nemici pubblici, vengono annusati di lontano e ostracizzati in qualunque cosa facciano, dicano, si espongano. 
E' la legge del gregge che si staglia contro il solitario navigante.
Qualcuno chiederà: ma allora chi te lo fa fare ad essere solo contro tutti?
La risposta è semplice: certi "talenti" non si scelgono. Si hanno per natura.
Il libero arbitrio esiste sempre.
Ma ad un certo punto della propria vita ci si avvede di come la propria natura l'abbia sempre vinta sulla mente. Grazie a Dio.
Certo, ringrazio perchè faccio parte della schiera dei "non striscianti".
Ma ad un povero solitario navigante qualche consolazione dovrà pur rimanere, con tutti i guai che si trova ad affrontare necessariamente nella vita quotidiana!
O non dovrebbe avere neppure quella?

Nathaniel

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