DEDICATO A TITO
"Dalla cronaca dell'Akasha" di Rudolf Steiner
In essi la vita dell'anima non aveva carattere istintivo; quel che percepivano, udendo e sentendo, erano i profondi misteri della natura che essi sapevano interpretare coscientemente. Nel sibilo del vento, nello stormire delle fronde, si svelavano loro le leggi, la saggezza della natura; e le immagini della loro anima non erano soltanto riflessi del mondo esterno, ma l'effigie delle potenze spirituali dell'universo. Essi non percepivano cose sensibili, ma entità spirituali. Allorché l'uomo comune sentiva ad esempio paura, nella sua anima sorgeva un'immagine brutta e tenebrosa. Attraverso tali immagini, l'essere sovrumano riceveva rivelazioni, comunicazioni dagli esseri spirituali dell'universo. I processi della natura non gli apparivano dipendenti da morte leggi naturali, come appaiono allo scienziato attuale, ma come azioni di esseri spirituali. La realtà esterna non esisteva ancora, poiché non esistevano i sensi esteriori; ma agli esseri superiori si rivelava la realtà spirituale. Lo spirito penetrava in essi come la luce del sole penetra nell'occhio corporeo dell'uomo attuale. In tali esseri la conoscenza era veramente ciò che si chiama una conoscenza intuitiva; non si trattava di combinazioni d'idee o di speculazioni, bensì di visione diretta dell'opera creatrice di esseri spirituali.
Let me see thy image, my Holy Father, which I saw before the world was created, ... . Because of it I became a stranger to my kingdom ... .
RispondiEliminaI abandoned reason, ... thought, ... desire, since it guarded resolution and gave life to the aeons. The robe of light was set on them.
It is heavy upon me, the vesture wherein I stood.
I left my garment on the earth. … . I dress in the deathless robe.
The strangers with whom I mixed, me they know not; they tasted my sweetness, they desired to keep me with them. I was life to them, but they were death to me; I bore up beneath them, they wore me as a garment upon them. I am in everything, I bear the skies, I am the foundation, I support the earths; I am the Light that shines forth, and that gives joy to the souls. I am the life of the world; I am the milk that is in all trees; I am the sweet water that is beneath the sons of matter.
Davvero sbalorditivo!
RispondiEliminaGrazie....
Francesca