lunedì 9 luglio 2012

Fame



La notte tenace mi parla di amici lontani, di cuori in sospeso, di volteggi fra le nuvole inquiete.
E anche di sogni che si materializzano improvvisamente, con buona pace di tutti i cinici del pianeta.
Mi parla di una voce allegra di fanciullo udita una sera di tanti anni fa.
Di confidenze intorno ad un fuoco sulla spiaggia.
Di mondi infiniti da costruire un giorno alla volta.
Un desiderio alla volta.

Questa è una notte d'Amore, anche se sono sola e non ho chi abbracciare materialmente.
Nel dubbio abbraccio il mondo.
Qualcuno si sentirà stringere più di altri, suppongo.
Ma questa è la Vita.
E' il Suo canto.
Ogni canto è fatto di note e di pause.
Ma a volte le pause hanno più valore delle note nella prospettiva del compositore.

Se sapessimo quanto valore c'è in ogni silenzio di Dio, saremmo sopraffatti dalla bellezza del Suo dire.
E voleremmo abbracciati l'uno all'altro tutta l'eternità.

Francesca

PS: Il post è nato per merito di Vincenzo e della canzone che mi ha inviato stasera. 
      Senza, sarebbe stato impossibile anche solo da concepire. :0)



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