sabato 14 luglio 2012

A cavallo fra due mondi



Mai come in questi giorni mi rendo conto quanto le persone intorno a me non solo non mi conoscano affatto ma neppure mi "vedano".
Vedere vuol dire fondamentalmente riconoscere.
Se hai di fronte qualcosa che non ti è familiare, di "alieno", non puoi vederlo.
Lo interpreti secondo il tuo modo di vedere la vita, il mondo, gli esseri umani.

Ecco.
Io sono molto male interpretata.
Ma mi rendo conto di come la "colpa" non sia di nessuno.
La colpa di fatto è un concetto inesistente.
Ognuno agisce (e reagisce) secondo il proprio grado evolutivo.
Se una scimmia guardasse la Venere del Botticelli probabilmente riconoscerebbe solo l'Acqua dipinta dietro la figura principale. 
Il resto non lo vedrebbe neppure. 
Ecco. Le persone nei miei riguardi fanno lo stesso.
Vedono la "PDF" (e questo solo io, Vincenzo, Giacomo e Gabriele sappiamo cosa significa!!!).
Quello che invece risulta essere in primo piano nemmeno lo mettono a fuoco, perchè lontanissimo dal proprio campo vibrazionale

Ma per fortuna ci sono molti che possono dire - con Cuore aperto e Animo puro -  "I see You".
Totalmente contraccambiati.
"E' ovvio!".
Vero Vincè????

Francesca



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