mercoledì 25 aprile 2012

Berretto a sonagli



La casa è vuota, silenziosa.
Tornata dalla recita del "Barbiere" mi sono strafogata prima di Philadelphia e poi di Nutella.
No, decisamente non potevo andare a dormire con lo stomaco vuoto.
Domani prevedo una tipica giornata da "donna single": pulire il terrazzo, stendere il bucato, spesa e pranzo veloce.
Nella speranza che il tempo non mi abbandoni.
Se dovesse piovere il progetto muterebbe drasticamente: colazione all'Autogrill con pigiama camuffato sotto il cappotto e ritorno immediato tra le lenzuola. 
Cambiate giustappunto nel pomeriggio per ogni eventualità.

Oggi è stato un giorno molto lungo.
Ma è passato.
Ed io sono ancora io.
Nonostante tutto.

Francesca



1 commento:

  1. Carissima, sappi che la tua giornata tipica da donna single è la stessa identica di quella della donna impegnata con casa e famiglia, non dico sulle spalle ma quasi! E non parlo di una impegnata qualunque ma della sottoscritta, cioè di una svampitella-testa fra le nuvole che ama stendere i panni ammirando il panorama su Roma e trova divertente il quotidiano...che però ti assicuro in questo periodo a sentirlo divertente ce ne vuole e faccio una fatica tremenda. Menomale che amo lottare, per ritrovarmi a fine giornata, nonostante tutto, sempre e ancora io!

    Buona liberazione (magari fosse ;)
    Carla

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