domenica 6 febbraio 2011

Letteratura visionaria



"Basterebbe che i signori come lui considerassero la spregevole opinione che persino le donne con le quali hanno commercio in casi siffatti si formano di loro, e si moverebbero a schifo. Come ho già detto, queste donne non fanno conto alcuno del piacere, la passiva bagascia non è mossa verso l'uomo da nessun desiderio che non sia il denaro; e quand'egli è, per così dire, ubriacato dai trasporti del suo infame piacere, la mano della donna gli sta cercando nelle tasche quel che vi sia, e di ciò l'uomo non può avvedersi nell'istante della sua follia più che non possa prevederlo quando si accinge a commetterla."

Daniel Dafoe - Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1683

Avrei molti commenti da fare ma tacerò per permettere a ciascuno di meditare autonomamente, senza alcuna intromissione o forzatura.
Buona giornata

Francesca

2 commenti:

  1. ...the neverending story!

    Questo scriveva Giuseppe Gioacchino Belli all'inizio del secolo 1800...

    Mentre ch'er ber paese se sprofonna
    tra frane, teremoti, innondazzioni
    mentre che so' finiti li mijioni
    pe turà un deficì de la Madonna

    Mentre scole e musei cadeno a pezzi
    e l'atenei nun c'hanno più quadrini
    pe' la ricerca, e i cervelli ppiù fini
    vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi

    Mentre li fessi pagheno le tasse
    e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
    e le pensioni so' sempre ppiù basse

    Una luce s'è accesa nella notte.
    Dormi tranquillo popolo itajiano
    A noi ce sarveranno le mignotte.

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  2. Caro Franco,
    formidabile!!!!!!!!!
    Grazie del contributo prezioso.
    Francesca

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