martedì 24 giugno 2014

Om gate gate paragate parasamgate bodhi swah



Questi sono invero giorni strani.
Mio fratello Kodai direbbe che è per via della posizione della luna in cielo.
Io non saprei come rispondere se non dandogli ragione.
Perché alla fine dei conti Kodai ha sempre ragione.

L'upupa che canta tra i tetti di fronte al mio vasistas stamattina presto ci ha rapiti dai nostri sonni.
Ma non mi è poi dispiaciuto: l'animo inquieto riposa male e gli è più di sollievo la veglia vigile piuttosto che un sonno forzato.

Oggi vorrei vedere la mia casa lassù tra le stelle persa tra trilioni di pianeti a noi ancora sconosciuti.
La Terra è invero un luogo simpatico ma non mi appartiene e mai lo farà. 
Purtroppo la mia volontà - per quanto di natura bonaria - sarà ignorata da chi di dovere.
Le mie priorità al momento sono altre.
E uno starseed non le può certo dimenticare con leggerezza. 

Siamo un'energia di milioni di atomi più immensa di quello che ci fanno credere.
Ma come governare un branco di leoni se non convincendolo di essere un gregge di pecore? 

Disinstallate la vostra memoria esterna.
Pulite l'hard disk.
Resettate il sistema.
E allora - e solo allora - Dio avrà i vostri stessi occhi.

Nathaniel


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