lunedì 7 aprile 2014

Old or new?



La follia "umana" (o umanoide, chissà..) non ha confini.
Così come l'incapacità che ha l'uomo di accettare certe scomode verità.
Di esempi illustri in tal senso ne esistono milioni.
Uno fra tutti?
Quando l'intero occidente venne a conoscenza alla fine della seconda guerra mondiale dell'esistenza dei campi di sterminio nazista la prima reazione fu di scetticismo e di incredulità: l'orrore studiato a tavolino che da essi trasudava era un concetto eccessivamente barbaro e mostruoso per poter essere assimilato dalle menti umane del tempo.
Così la coscienza collettiva lo rifiutò additandolo come "impossibile", "impensabile" fino a quando non fu costretta ad accettarne la veridicità a causa delle prove schiaccianti che arrivavano da ogni dove.
Ora mi chiedo - e vi chiedo - : e se quello sterminio stesse avvenendo proprio ora su scala planetaria ma a livello silenzioso, occulto, non pubblicizzato, con il consenso-assenso dei governi stessi e senza distinzione di razza, colore e credo religioso?
Di nuovo la nostra mente di persone "equilibrate" direbbe: non ci credo! E' assurdo, impensabile! Sei una cospirazionista, hai letto troppi libri e la tua fantasia galoppa come un cavallo imbizzarrito...

Ok, allora facciamo un passo indietro e cerchiamo di metterci d'accordo su che cosa significhi il termine "normale".
Il "normale" per un gruppo di persone (sia esso limitato o molto esteso) è rappresentato da ciò che la MAGGIOR PARTE di queste persone inserite in un contesto sociale fa abitualmente.
Il vocabolario Treccani, per essere super partes, dà questa definizione: che segue la norma, conforme alla norma, quindi consueto, ordinario, regolare. 
(Se volete verificare: Vocabolario Treccani).
Per intenderci più facilmente, se l'80% delle persone di una nazione è abituata a mangiare le mucche, mangiare le mucche diventa "normale".
E non lo diventa perchè qualche Dio o Profeta ha dichiarato in qualche libro segreto che la mucca si può mangiare. E' semplicemente bastato che la maggioranza delle persone che abitano in quella nazione avesse quella abitudine. L'abitudine crea la normalità.
Facciamo un altro esempio.
Noi tutti nel mondo moderno occidentale ci scandalizziamo del fenomeno della pedofilia.
Ma ai tempi dei greci era considerato "normale" che signori di una certa età (sui 40/50 anni) oltre alla moglie avessero a disposizione il cosiddetto "fanciullo" che educavano in varie maniere, da quella intellettuale a quella sessuale.
Per loro era "normale". Nessuno si sarebbe sognato di mettere in prigione un uomo di 40 anni perchè se la intendeva con un ragazzino di 15. Anzi! Era considerato un onore entrare nelle grazie di un cittadino potente e colto da cui essere in qualche modo allevato.
L'unica condizione da seguire era che la relazione non avesse esclusivamente un aspetto sessuale ma pedagogico a 360 gradi.
Per capirci meglio Socrate e Platone non solo divulgavano questa filosofia ma la praticavano alacremente, con il beneplacito e l'ammirazione dell'intera società.
Quindi ai loro tempi simpatizzare con i "fanciulli" era normale.
Perchè?
Perchè era comune.

Questo è il modo in cui ragiona la mente umana nella maggior parte dei casi.
Se tutti lo fanno, vorrà dire che è giusto così.
Se nessuno si chiede spiegazioni su un dato fenomeno, vorrà dire che non c'è nulla di interessante o nuovo da sapere a riguardo.


Il perchè di tutto questo preambolo?
Per presentarvi il video che segue affinchè i vostri occhi e le vostre orecchie lo percepiscano non imbevuti di morale comune ma con un pezzetto pur piccolo di critica costruttiva.
Concedete a voi stessi SEMPRE il beneficio del dubbio.
Ossia fate in modo di ascoltare quella vocina interiore che - dopo l'urlo della mente razionale che grida "NON E' POSSIBILE!" - sussurra: Perchè no?

Sui dubbi si costruisce il domani.
Se avessimo avuto solo certezze saremmo CERTAMENTE ancora all'età della pietra.
Se a nessuno fosse venuto il dubbio che forse esisteva un modo più veloce di comunicare che tramite lettera non avremmo il telefono.
Se a nessuno fosse venuto in mente che forse volare non era impossibile, non avremmo Jet che possono compiere il giro intorno al mondo in qualche ora.
Se nessuno mettesse mai in dubbio che il domani può essere più evoluto di oggi, saremmo ancora dei parameci immersi nel brodo primordiale (sempre che le cose siano andate davvero così...).

Buon ascolto a tutti!
Nathaniel





PS: Ovviamente non ho certo voluto simpatizzare con i pedofili nel post.
      Ho semplicemente fatto un excursus storico per far capire come ragiona la mente collettiva
      a proposito del concetto di normalità.
      Forse questa specifica è obsoleta ma coi tempi che corrono (e le "spie" internettifere con
      cui ho capito di aver a che fare) è meglio essere chiari!

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