martedì 28 agosto 2012

Indigo



A G. 

Ci sono giorni - compresi nell'arco di una intera esistenza - che sono decisivi per la Vita di ciascuno di noi.
Giorni che - se rappresentati graficamente - somiglierebbero in modo impressionante al taglio sulla tela di Fontana. 
Spesso - nell'immaginario collettivo - si guarda a quei giorni con paura, con terrore, intravedendo dietro ogni angolo il fantasma della sofferenza.

Io guardo ad essi con gratitudine.
Gratitudine per quello che simbolicamente riflettono del passato appena terminato.
Gratitudine per il bagaglio di magnifiche esperienze che portano in sè.
Gratitudine per il seme - pur nascosto - che celano al loro interno, come una promessa di crescita nuova, dalle prospettive inusitate, inattese, imprevedibili.
Gratitudine - infine - per la Vita che racchiudono, per la sintesi del tempo che rappresentano, per l'infinito Amore che da loro trasuda.

Grazie, dunque.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendermi la persona che sono, per loro merito o loro malgrado.
E grazie a te, per questi ultimi anni.
Anni di cui non rinnego nemmeno un solo giorno.

Al di là di qualunque trasognata distanza e inviolata sinfonia. 

Francesca





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