A quali abissi conduce la mediocrità umana?
E a quali vette invece l'umiltà e la semplicità?
Una volta ho sentito un detto: "Meno c'è l'uomo, più c'è il vestito".
Credo che questo si adatti perfettamente all'intero nostro universo.
Fatta eccezione per quelle persone che da questo paradigma si discostano per volontà, passione e convinzione.
Abbiamo una casa da dipingere, ammobiliare e in cui traslocare.
Ma la buona notizia resta: abbiamo una casa.
Di fronte al mare.
Dalle cui finestre si sente il rumore delle onde e il fischio del vaporetto quando attracca al molo.
Vale la pena sentirsi stanchi per lavorare al proprio nido.
Anche alla 35° settimana di gravidanza.
Anche dopo mesi (se non anni) di fatiche, di affanni e di dolori che pesano sulla propria forma fisica.
Cosa resta - dopotutto - di tanti ricordi negativi?
La luce che da essi è derivata.
Perchè noi siamo animali sopravviventi.
Non siamo votati all'autodistruzione.
E facciamo - consciamente o inconsciamente - scelte drastiche in nome di quella sopravvivenza.
Eliminiamo fatti, persone, eventi, luoghi dalla nostra memoria pur di sopravvivere.
E ci riusciamo. Dimentichiamo e sopravviviamo.
E ricostruiamo.
Eterni Architetti del nostro fluido divenire.
La Dea dell'Ovest
Questa è la ninna nanna che abbiamo scelto per nostro/a figlio/a.
Spero dia conforto anche a voi.
DORMI BENE PACCI E FAI SOGNI PROFUMATI!
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