venerdì 3 giugno 2011

Udjat

Dante Gabriele Rossetti - Proserpina


Come si può scavare a ritroso nel proprio passato generazionale?
Come si riesce a farsi strada tra i sogni e i ricordi di ere ormai perdute nella memoria che tuttavia restano incise nel DNA e nella coscienza come fantasmi pallidi e fragili, dalla voce ancor possente?
Mille sono le Vie attraverso cui mi perdo, nella notte dei tempi, tra stirpi francesi, carolinge, su su fin arrivare all'Egitto e ai suoi misteri.
Le risposte che cerco sono più pericolose delle domande che pongo.
Tuttavia, pericolose per chi?
Per quale fato o destino, per quale manifestazione della Luce che irradia i suoi bagliori in un modo che talvolta a noi pare maldestro eppure a distanza di tempo siamo sempre costretti a riconsiderarlo sensato?
Sono smarrita nella foresta della storia.
Vorrei che una mano amica mi tendesse una corda ove trovare simboli e nomi di una dinastia a cui so di appartenere.
Ma davvero si desidera la Sapienza?
Una volta ottenuta, non si torna indietro.
Ma sì, non sarò mai pronta come ora ad accogliere le vestigia del passato per trasformarle in futuro.
Ognuno di noi è esattamente ciò che desidera essere, nel momento in cui è chiamato ad esserlo.

Francesca

PS: Non perdetevi per nulla al mondo i quadri di Dante Gabriele Rossetti esposti alla Galleria d'Arte Moderna a Roma fino al 12 giugno. Li ho amati sulla carta per anni e vederli dal vivo è stato... Indescrivibile! In particolar modo la Proserpina.... Grazie, o mio fato gentile!


PS2: "Udjat" significa "Occhio di Ra" ed è il simbolo della prosperità, della regalità e della buona salute. 

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