martedì 14 settembre 2021

Il Cerchio di Apollo


Comunque la si guardi la situazione che stiamo vivendo conserva dei risvolti tragici e comici al contempo.

Molti fra noi che fanno ricerca da anni non sono stupiti di quello che è già accaduto e ancor meno si stupiranno di ciò che è destinato ad accadere a breve e lungo termine.

Il sistema si illude di aver "calcolato" ogni variabile.

A dispetto del Looking Glass, a dispetto di profezie millenarie, a dispetto anche del buon senso stesso. 

Perchè?

Perchè il sistema è fondamentalmente un becero arrogante che non vede ad un palmo dal proprio naso, troppo pieno di sè per arrivare a considerarsi per ciò che è, ossia parte integrante dell'immenso Caos che vorrebbe dominare a suon di dittature e imposizioni.

Il Caos - che a guardare da vicino tutto è tranne che casuale e caotico - è la nostra stessa Matrice.

Noi siamo fatti di Caos e come tali possiamo essere costretti a farci piccoli piccoli, contenuti in un barattolo d'argilla con un tappo ermetico e lasciati lì a languire in attesa di un'accasione migliore da un potere che ci convince di essere destinati alla miseria.

Oppure possiamo riappropriarci del Potere che è nostro, da sempre, e guardare in faccia quel sistema e urlargli: "Tu vivi dentro di me, sei parte di me ma semplicemente da oggi io non ti voglio più!"

Sembra una esclamazione degna di un folle che ha completamente perso il senno.

Ma è proprio questo l'inganno del sistema: etichettare i folli come disperati che stazionano ai margini della società.

I folli sì non entrano nella società ma per propria scelta, non certo per volontà altrui.

Come potrebbe Neo una volta risvegliato tornare a vivere nella Matrix facendo la vita che faceva in precedenza?

Semplicemente non avrebbe senso. 

I folli, i risvegliati si tengono lontani dalla società perchè sanno che in essa non esiste nulla di vero, esattamente come in Matrix.

Tutte le informazioni che provengono dal sistema sono false, atte solo a impedire qualsiasi presa di coscienza da parte di ciascun singolo individuo.

E allora, mi chiederete, come hanno fatto i risvegliati a risvegliarsi?

E' semplice. Hanno hackerato il sistema.

Il sistema è un sistema chiuso, che ha un inizio ed una fine. E come tale può essere aggirato da chi è infinito perchè vive al di fuori di esso.

La domanda è : come è possibile, se fai parte del sistema, diventare infinito?

Questa è la domanda per eccellenza a cui ciascuno risponde a modo suo.

Non esistono risposte univoche a questa domanda perchè non esistono due persone uguali nell'Universo.

Ed ecco perchè il sistema fallisce: perchè non tiene conto dell'infinita varietà dell'essere umano.

Non tiene conto del Caos.

Ad ottobre noi avremo l'assaggio del Caos. 

Se ne sentono già i prodromi, i vagiti sommessi.

Sono in quella inquietudine mattutina che sorprende al risveglio, o nel piccolo episodio ansiogeno che coglie mentre distrattamente si è intenti in una qualunque quotidiana attività.

Sono bit di informazione, leggeri e fugaci, che arrivano alla nostra Coscienza da chi sa dove, magari dal sistema stesso che avverte, in un invisibile e fulmineo crash operativo, di avviarsi inesorabilmente verso la cancellazione definitiva.

Ma non senza vittime e caduti.

Noi siamo privilegiati.

Viviamo Tempi magnifici che ricorderemo di generazione in generazione in racconti fiabeschi narrati la sera davanti al caminetto.

Siamo testimoni del ritorno del Potere dell'Essere Umano, negato da millenni attraverso i modi più disparati e fantasiosi eppur sempre ciclicamente, noiosamente uguali.

Il meccanismo si è inceppato. E dobbiamo solo aspettare la sua definitiva rottura.

Nel frattempo possiamo celebrare l'Universo e la Vita ogni giorno attraverso la gioia declinata nelle sue più diverse e instancabili forme, in un girotondo verticale che conduce ogni Coscienza alla scoperta di se stessa attraverso evoluzioni quantiche poste al di là del Tempo.

Perchè noi siamo Infinito da sempre.

Ed ora stiamo per ricordarlo.

Nathaniel


domenica 12 settembre 2021

Per finire, per ricominciare





Quando ti accorgi di essere finito all'interno di una profezia, come reagirai?

Quando tutto ciò che è stato presagito da te stessa e molti altri nel corso dei secoli si verifica, quale sarà il tuo ruolo?

Questo è il Tempo. 

Da alcuni predetto, dai più temuto, da pochi riconosciuto.

E' il Tempo di andare oltre il Tempo. Attraverso la Coscienza, attraverso la Verità e attraverso la Fede.

Fede in cosa?

Nello Spirito. 

Avere Fede significa affidarsi, significa dare vita in se stessi ad un senso incrollabile di fiducia in ciò che si verificherà se continuamo a dare ascolto al cuore, alle scelte fatte seguendo l'istinto e non la paura e alla Vita che conserveremo se osiamo andare controcorrente.

Un grande dottore (Dr. Zelenko) ha detto : "Anche Noè era un teorico della cospirazione fino a quando non ha cominciato a piovere!".

I grandi miti del passato ci insegnano - in modo trasversale - che chi resta fedele a se stesso, per quanto venga ghettizzato, umiliato e deriso, avrà salva la vita.

Perchè?

Perchè la Vita, Dio o chi per Essi ama i folli, i solitari e i coraggiosi.

E questa volta non solo non farà eccezione ma sarà portata come esempio nei secoli a venire.

Credere è più importante di vedere. 

Sempre.


La vostra Elfa dell'Ovest

giovedì 29 luglio 2021

La cicala sonnambula

 



Nel mondo dei vinti la natura è un orpello inutile messo a disposizione dei capricci degli esseri umani.

Nel mondo degli Spiriti la natura è la voce attraverso cui le Anime comunicano con gli esseri illuminati dalla gioia di esistere, l'unica gioia possibile.

La scelta del nostro presente è decidere in quale di questi due mondi vivere. 

Non è una scelta facile, nè scontata, nè priva di rischi, nè immediata.

Bisogna fondamentalmente chiedersi nel profondo della propria Essenza: "Io, chi sono? L'Io, cosa è?"

E' la domanda delle domande, a cui oggi ciascuno di noi è chiamato a rispondere. Tutti. Anche coloro che mai si sarebbero sognati per indole di doversi porre un simile quesito.

Chi non risponde, risponde in ogni caso.

La foto è dell'albero di fronte a casa mia.

Oggi si disegna netto di fronte ad uno schietto cielo estivo.

Senza paura, senza domande, senza aspettative. 

L'albero sta, è. Ed io con esso.

Grata del suo esistere e del mio.E di quello di tutti gli Esseri.

Il cammino verso la natura di se stessi di tanto in tanto, in modo inaspettato, regala dei piccoli traguardi.

Essere, anche solo per 10 minuti dopo aver suonato il proprio tamburo a favore di tutte le creature, è uno di quei traguardi.

Uno, non certo l'unico.

So dove conduce la mia strada. Oggi lo so. Non so come arriverò a quella strada ma poco importa e poco mi importa.

Lo Spirito mi accompagnerà.

Spero che ciascuno di voi, prima o dopo lungo il proprio viaggio, possa avere la stessa amabile e incrollabile certezza.

Nathaniel

martedì 29 giugno 2021

Matasse universali

 




Di cosa ha bisogno l'Essere Umano per riuscire a concepire un'immagine di sè?

Lo specchio non basta. Lo specchio è deformabile dalla nostra percezione interna e la percezione è in balia del nostro subconscio.

Cosa dunque ci fa rendere conto della nostra vera immagine?

L'esperienza, il quadro che la realtà ci mostra su noi stessi e sul mondo in cui viviamo.

Ciò che sperimentiamo è la più fedele immagine di ciò che concepiamo interiormente.

E' un bel ginepraio, una matassa davvero ostica da dipanare.

Ma bisogna arrivare al centro della matassa per riuscire a sbrogliarla, bisogna arrivare al Cuore di noi stessi per scoprire il garbuglio e liberarcene.

Non c'è altra via. Non ci sono scappatoie.

La conoscenza è dentro se stessi. Fuori possiamo vedere solo il riflesso del mondo.

Come nella caverna di Platone.

Il segreto della Vita è tutto qui, in tre parole.

Anche se sono tre parole davvero dense di nodi.

Nathaniel

martedì 8 giugno 2021

Semi di evoluzione




L'evoluzione è un processo lungo secondo i darwiniani.

Ma Darwin - sostengono molte teorie moderne - si è sbagliato.

Darwin aveva una tesi che di fatto non è mai stata dimostrata. Anzi.

E' stato più e più volte dimostrato che Darwin - di fatto - si sbagliava e che non esiste alcuna prova di "collegamento" tra l'uomo di Neanderthal e l'Uomo di Cro Magnon (ossia noi). 

Cosa vuol dire?

Vuol dire che l'evoluzione procede a balzi, non a gradini. 

Noi ci troviamo durante uno di quei balzi.

E dobbiamo essere pronti a viverlo con coscienza, con il sufficiente distacco e con Amore.

Amore per chi siamo, per chi possiamo diventare nella nostra versione migliore, per il Creato, per le persone che fanno percorsi simili al nostro e persone che sono da noi completamente divergenti.

Il giudizio non aiuta mai nessuno, il giudizio è cecità assoluta.

E lo dico in primo luogo a me stessa.

Ciò che collettivamente e personalmente stiamo vivendo a livello planetario ci spingerà a trasformarci della nostra versione migliore.

Per sopravvivere certo, ma anche per condividere, per essere testimoni della Verità, semplicemente, in silenzio. 

Il Tempo è illusorio. Noi non siamo il Tempo. Noi siamo Verità.

Basta fermarsi e far sì che il nostro respiro coincida con il Respiro dell'Universo per rendercene conto.

Qui e ora.

Francesca

giovedì 6 maggio 2021

Ritorno al Futuro




Eccoci qui.

Dopo tanto tempo riprendere a scrivere in pubblico pare una faccenda strana.

Ma vi assicuro che non ha nulla a che fare con l'ego, semmai è vero il contrario.

Di questi tempi, tempi da tutti noi "strani" profetizzati tanti anni or sono, fare squadra è importante.

Fare in modo che le persone non allineate con il pensiero mainstream sentano di avere un forte collegamento fra loro è una opzione non più derogabile.

La connessione è tutto: la connessione con se stessi, con la propria Anima, con la Terra e con il Cielo, con le Forze Benefiche innumerevoli che agiscono a livello profondo in tutti noi, con le Coscienze della collettività attiva, libera e indipendente, con l'Amore che nonostante tutto sembra circolare ogni giorno più forte del precedente, con la lealtà verso la missione intrinseca che ognuno di noi porta avanti su questo pianeta.

Viviamo tempi unici, i tempi della Rivelazione, i tempi in cui ogni menzogna su chi siamo, da dove veniamo e di che sostanza siamo costituiti verrà disintegrata.

Saremo costretti a vedere la Verità, ci piaccia o no, se siamo pronti o no, se saremo in grado di sostenerla o no. Non è più il tempo del forse, del ma, del può darsi, del "domani vedremo".

E' il Tempo del qui ed ora, dell'Io sono e non sembro, del conforto dell'Essere, del conflitto ultimo e definitivo con la Matrix, del volo ardito spogliato di qualsiasi incertezza e dubbio.

Gli esseri umani sono tutt'altro che deboli, tutt'altro che fragili, tutt'altro che inclini alla malattia e alla morte. Sono Esseri Divini rinchiusi in prigioni mentali che stanno per essere abbattute.

Come? Perchè? Da chi?

Domande lecite a cui cercherò di rispondere come posso, un poco alla volta.

Stay tuned.

Nat.