giovedì 25 settembre 2014

La paura fa 90



Lo so.
Non sono di nuovo parole mie ma credetemi....
Non avrei saputo spiegarlo meglio di così.

Washington e la truffa dell'Isis

Di nuovo Buona lettura.

Prana


mercoledì 24 settembre 2014

Autobiografia del Blu di Prussia




Oggi è mia intenzione fare solo buona pubblicità.
Per portare testimonianza.
Per fare la mia parte nella grande staffetta dell'evoluzione collettiva.

BUONA LETTURA A TUTTI! 


Prana


domenica 21 settembre 2014

Gira la ruota!



È con grande conforto interiore che ho testé appreso la notizia del divorzio tra Riccardo Muti e il teatro dell'opera di Roma. 
Ho sempre trovato quel matrimonio a dir poco  bizzarro. E anche sconveniente.
Un matrimonio basato su un imprecisato interesse di comodo fra le parti piuttosto che sulla reciproca fiducia è sempre destinato a naufragare, prima o poi. 
Stasera dormirò sonni tranquilli sapendo che - almeno in una piccolissima parte - gli equilibri del mondo sono stati ristabiliti.  
Universi tanto lontani fra loro devono vivere separati, per il Bene loro e di tutti.

Prana

Ps: dentro di me sorrido pensando a qualcuno che all'aeroporto di Tokyo disse: "Sayonara!" Con fare sprezzante e altero.
Ora ribatto con un velo di sagace amarezza: "SAYONARA!!!!". 
Ride sempre bene chi ride ultimo. 

Complicanze gestazionali



Gli ultimi avvenimenti succedutisi nella mia vita rappresentano un chiaro avvertimento.
E non solo per me. 
I legami stretti con la forza - o meglio forzatura - del sangue hanno un impatto forte e visibile sui legami stretti per Amore e senso di Libertà interiore.
Il sangue è un elemento magico fondamentale su questo pianeta: basti pensare alla "leggenda" dei vampiri e a quanto spazio essa si sia andata creando nella cultura - popolare e non - degli ultimi 2 secoli.
I vampiri sono rappresentazione simbolica di parassiti energetici che si nutrono della forza vitale altrui, per scopi talvolta noti e talvolta sconosciuti. 
Ne esistono di tutti i tipi e forme, concepiti per chi si appoggia esclusivamente sulla razionalità per plasmare il proprio mondo e anche per chi ha la mente più elastica e riesce a percepire orizzonti più larghi, più "impossibili".
La magia è scomparsa dalle nostre vite secoli fa. 
O meglio: è scomparsa l'accettazione della magia.
Il razionalismo ha schiacciato il concetto di magia in un angolo trasformandolo in un surrogato di bieca superstizione adatto a donnette che praticano misteriosi rituali per soggetti disperati disposti a farsi svuotare cervello e portafogli pur di uscire dalla loro momentanea impasse.  
La magia è stata screditata al punto che ormai la mente collettiva quando vi pensa estrapola immediatamente dal ricordo l'immagine di Wanna Marchi o di un carismatico e quanto mai cinematografico Harry Potter.
La realtà però è ben diversa: coloro che agiscono da sempre dietro la cortina della realtà percepita hanno deriso e messo pubblicamente in soffitta il concetto di magia per poterla utilizzare a proprio piacimento al di là di ogni sospetto e di qualunque opposizione.
Non parlo ovviamente di bacchette magiche e pozioni composte con fegato di drago avvelenato. No di certo.
Parlo di una magia differente, occulta e - per questo - molto più pericolosa.
Bisognerebbe imparare a dare più credito all'Io bambino che suggerisce enormi verità al nostro Ego adulto, spaccone e stupidamente onniscente. 
E bisognerebbe imparare anche a fidarsi maggiormente del proprio intuito, che tanti miracoli è in grado di compiere per la nostra salvaguardia e incolumità. 

Il sangue è elemento primigenio di contagio.
Nel mondo della medicina molte, moltissime patologie vengono trasmesse attraverso la contaminazione del sangue.

E se fosse così anche a livello animico - energetico? 
Io so per esperienza diretta che è così. 
Era mio dovere dunque rendere testimonianza.
Il sangue non è solo portatore di una identità biologica, di uno specifico DNA ma è anche occulto veicolo di conoscenza e controllo energetico.

In questi casi l'aglio serve ovviamente a poco!
Meglio una sana meditazione, una detersione ottimale e un pizzico d'Amore che - guarda caso! - aggiusta anche i cocci più distrutti.


Sempre con Amore.
Prana





mercoledì 17 settembre 2014

Grazie ma le catene no. Sono Umano, Troppo Umano.




"Oggi gli americani si sentirebbero oltraggiati se le truppe delle Nazioni Unite entrassero a Los Angeles per ristabilire l'ordine; domani essi ne saranno grati. Ciò è particolarmente vero se alla gente viene detto che c'è un pericolo esterno imminente, vero o inventato che sia, che minaccia le loro stesse vite. Allora tutti i popoli pregheranno i propri leaders perché li proteggano da questo demone. L'unica cosa che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere concessa dal Governo Mondiale."

Henry Kissinger 
in un discorso durante un incontro del gruppo Bilderberg a Evian, 
Francia, 21 maggio 1992.
All'insaputa di Kissinger, il suo discorso fu registrato da un delegato svizzero durante il meeting.

Vedo nubi addensarsi sul nostro orizzonte.
Le vedo profilarsi da sud: arrivano dal centro Africa e portano con sè le spore dell'ebola; arrivano dai paesi arabi e trasportano odore di vendetta, terrorismo e servizi segreti impiegati in qualche oscuro affare di controspionaggio; le vedo anche giungere da nord-est, da quel confine russo-ucraino di cui tanto si parla (e molto senza spiegare nulla) in televisione.
Noi in Italia però giochiamo con le macchinine di Marchionne e discutiamo sul calcio-mercato.
Giusto per non smentirci mai.

No, non voglio allarmare nessuno.
Al massimo informare.
Io per prima non mi ritengo allarmata.
E poi a cosa conduce la mera preoccupazione se non a vane isterie di massa?
Ma la consapevolezza... beh, quella è un'altra faccenda.
Per vivere "tranquilli" non è necessario essere mucche che placidamente vengono condotte al macello dal sorriso rassicurante del macellaio di turno.
Si può condurre un'esistenza degna di questo nome pur essendo coscienti di ciò che avviene intorno.
Addirittura si può vivere sereni prevedendo il futuro.
Qualcuno mi chiederà come sia possibile essere sereni e al contempo bene informati su tanti orrori di cui nella maggior parte dei casi ci si sente vittime incapaci di qualunque reazione.
Rispondo semplicemente con una frase: si smette di aver paura quando ci si accorge che non si è affatto vittime, che non si è affatto impotenti, che non si è affatto destinati al macello.
Come?
Beh, di certo non con la forza delle armi.
E neanche porgendo passivamente l'altra guancia.
L'unico modo che abbiamo per diventare padroni delle nostre vite è essere davvero convinti di esserlo.
Praticando la magia che ci viene concessa per nascita e di cui i più vogliono renderci ignari.
Noi creiamo la nostra realtà immaginandola.
Noi miglioriamo la nostra realtà semplicemente volendolo, credendolo possibile.
Per farlo però bisogna ben essere coscienti della situazione di partenza e lavorarci sopra quotidianamente.
Meditando, aprendo la mente e la coscienza, rendendosi conto che ciò che fino a ieri ritenevamo "impossibile" di fatto non lo è così tanto. Anzi.

Non offro soluzioni a buon mercato.
Diventare esperti nella disciplina della trasformazione della realtà comporta una conoscenza di se stessi che il 95% delle persone a questo mondo non solo non può ma non VUOLE conseguire.
Conoscersi fa male.
Accettarsi fa male.
Amarsi per quello che si è fa male.
Ma questa è l'unica via.
Non ne esistono altre.

E quando si sarà in grado di guardarsi nello specchio e sapere di sè più di quanto lo specchio non dica allora - e solo allora - si potrà trasformare ciò che è intorno a noi: relazioni, brutture, depressioni individuali e collettive. E di animo in animo si arriverà ad una trasformazione globale in men che non si dica.

Gli Illuminati sanno tutto questo.
E lo temono.
Devono sbarazzarsi della consapevolezza umana quando ancora possono.
Eppure già non possono più, sono in ritardo, in un ritardo ormai per loro fatale.
Ma noi dobbiamo fare la nostra parte.
Tutti. Nessuno escluso.
E' una grande chiamata quella odierna: una chiamata ad affermare il diritto della propria coscienza di esistere e avanzare a dispetto di chiunque in questo mondo (o anche in altri) la voglia in catene.

Gli esseri umani sono nati liberi.
E continueranno ad essere liberi.
Se solo lo vorranno.
Se solo sapranno capire ancora la parola "libertà" cosa significhi per ciascuno di loro.
Se solo avranno il coraggio di sentirsi Dio.

Con Amore
Prana

venerdì 12 settembre 2014

Ricomincio da 3




"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero".

Proverbio Arabo




martedì 9 settembre 2014

Chi non muore si rivede



Il cielo è rosa sopra Bruxelles. 
Potrei dire che segna la fine di una orribile giornata ma non lo farò: non corrisponderebbe a verità.
Il mio è stato assolutamente un viaggio positivo. 
Per 3 ragioni almeno.
La prima: ho incontrato persone davvero meravigliose da quando sono decollata da Torino - Caselle.  A cominciare da Carla, seduta accanto a me in aereo e diretta nella capitale belga per affari legati all'azienda per cui lavora. Con Carla ho condiviso l'Amore per la Musica (e una sua piccola amarezza per non aver avuto modo di viverla più da vicino), l'Amore per il mio uomo e l'Amore di entrambe per quel senso di quiete che spesso si respira nel nord Europa. 
In Italia di una simile quiete non conserviamo - ahimè! - più memoria.
È continuata sul bus che da Charleroi mi portava a Bruxelles la serie di incontri un po' magici che hanno segnato il mio personale 8 settembre 2014: mentre ero persa tra le pagine di uno dei migliori Simenon (e -udite, udite!- non si tratta di un giallo) ho ricevuto una telefonata davvero inaspettata da parte di una signora deliziosa che lavora per l'Ambasciata d'Australia a Roma: dopo aver letto una recente mail da noi inviata alla loro attenzione ha voluto ringraziarmi di persona e non sbrigativamente come sarebbe uso comune fare tramite 2 righe striminzite da spedire via web. Si è detta commossa per le parole da noi usate in quella missiva e mostrava un sincero dispiacere nel non poter fare di più per noi.
Scesa dal bus, un taxi guidato dall'autista più improbabile che possiate immaginare (ad un certo punto mi ha porto lo stradario perché lo aiutassi a trovare la strada in cui doveva condurmi!) mi ha portata senza troppi problemi (!!!) verso il terzo fortunato incontro della giornata: sto parlando di Carol, la deliziosa tenutaria del B&B prenotato tramite Booking.com.
Carol accoglie gli ospiti che trovano asilo presso di lei in una grande casa di mattoni rossi decorata con deliziosi vasi di fiori appesi sui piccoli davanzali delle numerose finestre che ti strizzano l'occhio dall'alto con fare malizioso e birbonesco.  L'intera tenuta è circondata da alberi dalle fronde lussurreggianti, da un curatissimo prato all'inglese nonché da gazebo very old - fashioned (ma nel senso più nobile che sia possibile intendere) ed è riscaldata - oltre che dalla radiosa compagnia di Carol - da quella di 2 golden retriver maestosi e pelosi in egual misura. 
In serata all'interno della casa magica - perché subito ho avuto la sensazione che qui il profumo del soprannaturale la facesse da padrone - si è verificato l'ultimo incontro della giornata.
Ero scesa al piano inferiore (adorno di statue, dipinti, un camino sornione e numerose bottiglie di alcolici per chi cercasse un qualche genere di conforto...) per chiedere in prestito un fon quand'ecco che dall'ingresso principale vedo spuntare un ragazzone in tenuta da jogging che mi saluta cordiale. Da subito l'ho scambiato per il figlio della padrona di casa. Ma no. Dopo qualche generica domanda e risposta (in inglese ovviamente) è arrivata la frase di rigore: "Where do you come from? " "Italy!" "Italy? Me too! ". 
Abbiamo riso 2 minuti buoni. 
Questo è l'effetto Bruxelles.
Luca non è affatto figlio di Carol ma - come tanti qui - è un italiano che lavora per il governo, anche se tutto diresti guardandolo tranne che si tratti di un "colletto bianco": lui sfoggia (invece che frasi in politichese) una faccia pulita, un sorriso genuino e una gentilezza d'altri tempi.
Riflettendoci tuttavia ho concluso che in una casa come questa non avrei mai potuto incontrare persone sgradevoli: credo che individui simili vengano tenuti ben alla larga dalle troppo alte vibrazioni che si percepiscono distintamente intorno all'intera magione.

La seconda ragione positiva di questo viaggio - e torniamo finalmente alle origini! - è aver scoperto quanto il duro lavoro svolto sullo strumento con pazienza e sacrificio  in questi mesi cominci a dare i suoi frutti: sono decisamente fiera di me quest'oggi e del mio essere artista fino al midollo, senza reticenze o falsi compromessi.
Coloro che mi conoscono bene sanno che queste non sono parole che usualmente escono dalla mia bocca (o dalla mia penna, come in questo caso).

Il terzo motivo - il più ancestrale - ha a che fare con un video su YouTube,  sulle mie percezioni decisamente in "rialzo" e su una assonanza musicale tra il mio cuore e "La maga delle spezie" (cercate il titolo su internet e scoprirete di cosa vado farneticando). Più di questo non posso svelare: rimane un segreto tra me e la mia Anima canterina. 

La giornata di oggi invece proprio non vale la pena di essere raccontata. Se non per ribadire quali preziose persone siano sempre vicine al mio cuore nei momenti difficili. Il che - data la mia esperienza - è di per sé un grande privilegio.

Il sole è ormai tramontato e un freddo pungente si insinua già dalla finestra socchiusa insieme al profumo dell'incenso acceso poco fa, ricordo della mia prima visita al Sanbo Ji. 

Questa stanza è colma del mondo, a ben guardare, del mondo intero.
Condensato negli oggetti raccolti durante le mie instancabili peregrinazioni sul globo e che amo portare con me ovunque vado.
Ed è colma anche di me. Come di un Cosmo che respira e batte mentre si inoltra - passo dopo passo - sul sentiero dell'evoluzione. 

Grazie a tutti gli Esseri che hanno condiviso con me queste due giornate così diverse e forse per questo così complementari.

Grazie a tutti gli Esseri.

Prana



mercoledì 3 settembre 2014

Dalla Persia con furore



"Si scrive per condividere 
o si finisce per morire soffocati dalle proprie parole."

Kader Abdolah - Il corvo

Da oggi si torna alle origini per andare avanti verso un nuovo ciclo.
Da oggi - e forse per sempre - la mia firma sarà Prana
Il mio nuovo nome dopo il mini-Satori. 
Un nome datomi da altri nel periodo di cambiamenti radicali più importante della mia vita.
Il mio nome da bruja, come sarebbe piaciuto a Issan.
Il nome con cui mi chiama l'Universo.

Prana