venerdì 22 aprile 2011

Formula 3


E' inutile. Bisogna arrendersi al fatto che la popolarità fa rima con demenzialità.
Più incredibilmente idiota sei, più sarai osannato perchè parli il linguaggio di milioni di idioti come te.
Qualcuno mi taccerà di classismo.
Ebbene, ma si può davvero sostenere che tutti gli uomini siano uguali?
A mio avviso è una bestemmia.
Tutti gli uomini hanno (o dovrebbero avere) eguali diritti; e questo è sacrosanto.
Ma ciò non vuol dir certo che siano uguali fra loro.
La vita in fondo è come il traffico.
E c'è qualcuno che oserebbe dire che tutti i guidatori sono uguali?
Nessuno lo farebbe mai.
Tutti hanno eguali diritti e doveri sulla strada, ma non guidano certo nello stesso modo.
C'è chi va a 35 km  all'ora anche sull'autostrada e chi tiene i 120 pur entro le mura cittadine.
C'è chi non mette mai una freccia, chi si parcheggia in tripla fila eppure non prende multe perchè è amico del vigile urbano di zona, chi parla al cellulare zigzagando fra le corsie mettendo a repentaglio la vita altrui.
E poi c'è chi rispetta tutte le regole ma si concede una sgasata di tanto in tanto perchè ha fretta, perchè è stufo di stare dietro all'idiota di turno che crea la coda dell'anno dietro di sè, o perchè magari vuole mettere alla prova la propria auto per vedere fino a che punto riesca a spingersi senza danno.
E non si può affermare che nella vita sia lo stesso?
Quante volte ci sentiamo frenati dall'imbecille del caso, incapace e ottuso, che ci sta davanti e non ci concede lo spazio che meritiamo? Quante volte ci misuriamo in prove difficili affrontando rischi in prima persona e poi ci rendiamo conto che il "furbo" del momento l'ha fatta franca alle nostre spalle? Quante volte nella vita consideriamo "nemico" un estraneo esattamente come succede in auto e siamo pronti a tutto pur di superarlo, distruggerlo, vaporizzarlo pur senza sapere nulla della sua storia umana? E quante volte il nostro giudizio si ferma all'esteriorità dell'individuo esattamente come accade con la carrozzeria di un'auto?
La vita è come il traffico. Non ci sono macchine uguali, non ci sono guidatori uguali.
Le strade sono uguali per tutti ma le possibilità di affrontarle no.
C'è chi è andato in una scuola guida migliore, chi ha imparato a guidare da solo, c'è chi ha una macchina più sicura, chi più veloce.
C'è chi si ferma spesso all'autogrill e chi fa tutta una tirata; chi ascolta la radio e chi no; chi ha l'aria condizionata e chi tiene semplicemente i finestrini abbassati.
Non venite a dirmi che tutti gli uomini sono uguali.
Altrimenti da domani inizio ad usare la vostra auto.
Francesca

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