venerdì 12 aprile 2024

Tracce di ri-evoluzioni

 


Nell'epoca di grandi trasformazioni che stiamo vivendo appare chiaro in modo indissolubile che due realtà si stanno da tempo creando ormai. 

Due realtà contrapposte per valori, tradizioni, visioni e soprattutto scopi da attuare dentro e fuori di noi.

Le tempeste di solito creano una netta divisione tra ciò che esisteva prima e ciò che esiste dopo il loro passaggio. Questa tempesta - in atto da qualche tempo ormai e che sta per raggiungere il suo momento più cruciale - porterà alla manifestazione empirica di questi due mondi distinti.

Ovvero... si potrà toccare con mano e vedere con occhi il divario netto tra le due popolazioni che occuperanno lo stesso terrestre suolo.

Le due popolazioni continueranno a percepirsi l'un l'altra o "spariranno" letteralmente alla vista reciproca?

Non ho risposte in merito. Tutto dipenderà dal divario tra le vibrazioni delle diverse masse di persone. E' un fenomeno unico nella storia dell'universo quello che stiamo attraversando quindi non possiamo avere alcuna certezza in merito al risultato. Ma ha poi importanza "prevedere" cosa andremo a vivere?

Personalmente credo di no. Credo invece che sia fondamentale godersi il passaggio, godersi la tempesta, ballare sotto la pioggia guardando i fulmini arrivare, essere consapevoli fino al midollo di quanto straordinaria sia questa occasione di cambiamento e contemporaneamente ringraziare le forze della Luce che assistono tutti noi in questo delicato viaggio verso il Mistero.

Alcuni di noi sentono una chiamata chiara verso ciò che di Nuovo si manifesterà, probabilmente perchè viviamo in questo istante riminiscenze antiche, ricordi di vite perdute nelle sabbie del Tempo che oggi, proprio nel qui e ora, abbiamo occasione di mettere a frutto per noi stessi e per tutti.

Guardiamo dunque questa tempesta negli occhi senza paura, consci della sua forza e anche della sua violenza ma come farebbe un guerriero di fronte al nemico, immobile, pronto al balzo, completamente immerso nella sua Presenza eterna, come una mistica statua eretta dagli Dei stessi.

Vedremo relitti e assisteremo ad esequie ma mai nulla è invano.

Nessuno nasce, vive e muore a caso nella Ruota dell'Esistenza. Tutto ha uno scopo preciso anche se non riusciamo a vederlo con gli occhi nè a percepirlo con la mente. Noi siamo molto più di una personalità che vaga nelle lande desolate di Matrix. Siamo Spiriti Eterni che portano la Luce del Creatore affinchè ciascuno possa abbeverarsi alla Fonte Sacra del Fiume Divino.

Oggi e per sempre.

Che Dio benedica tutti voi.

Francesca Giordanino



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