sabato 31 agosto 2013

Segnali dal futuro



Un mondo di magia - reale non cinematografica - è spalancato davanti ai miei occhi.
E' lì, è sempre stato lì, anche quando non ero in grado di vederlo e di corrervi incontro.
Perchè?
Perchè avevo bisogno di condividerlo con le persone giuste al mio fianco, dopo essermi lasciata indietro una vita che non era la mia, che mia non è mai stata.
Sognavo il successo e la fama, molto tempo fa.
Il destino - o Dio, o l'Anima mia stessa - hanno deciso che per farmi vedere la Verità dovevo essere costretta a perdere tutto ciò che possedevo.
E così è stato.
Ho perso tutto: il lavoro, gli amici, il fidanzato, ogni certezza, qualsiasi aspettativa futura, la mia cieca e vana ambizione, l'orgoglio, persino la dignità.
E proprio quando mi sono ritrovata nel nulla più gigantesco, in un vortice senza fondo, senza fine, mi sono resa conto che al mio Spirito non serviva nulla di tutto quello che il mio corpo fisico bramava.
Che tutto era illusione.
Che ciò che inseguivo non era che la fame animica di chi si ciba del mondo fuori per colmare l'enorme voragine che si ritrova scolpita al posto del cuore.
Soluzioni a riguardo?
Una volta che la Vita ci ha "aiutati" facendoci perdere ogni falsa certezza si hanno solo due possibilità:

- ricostruire le false certezze senza cambiare nulla di sé e ritrovarsi dopo qualche anno a dover subire ancora gli stessi rovesci da parte della sorte;
- assumersi definitivamente le responsabilità nei riguardi di se stessi e cambiare il proprio modo di vedere il mondo, la propria vita, la propria storia e ricominciare tutto da capo, con una buona dose di coraggio ed esperienza, al pari di bambini adulti.

Non ci sono vie di mezzo.
Nessun compromesso è possibile per chi desidera scalare la montagna del vero Sé e andare oltre.

Amo la mia Vita.
Non c'è ringraziamento più grande che mai potrei fare.
Almeno finora.
Da domani si vedrà.

Nathaniel



venerdì 30 agosto 2013

Moon river



Piove.
Questa estate è durata pochino, inutile recriminare su questo.
Vacanze?
Vocabolo bizzarro, di cui ho dimenticato il senso.
Ma la cosa non mi tange più di tanto.

Di fatto sto abbandonando una vecchia vita a favore di una completamente nuova di zecca.
I sacrifici fanno parte del cambiamento.
Se così non fosse, vorrebbe dire che il cambiamento non è reale ma solo distinguibile "sulla carta".

Ieri sera Giacomo mi ha per l'ennesima volta dato conforto.
Non che avessi bisogno di essere sostenuta. 
Il conforto di un amico come lui sta nella sua saggezza e nel metterla a disposizione di chi vuole - ed è in grado - di rimanere in ascolto.

I pendoli oscillano.
I tetti suonano.
Le auto riposano.

La mia soprattutto: dopo soli 3 mesi di vita ha già 8000 km.
Sarà forse il caso di farla dormire un po'....

Nathaniel


sabato 24 agosto 2013

Caccia al Destino



Sera. Dopocena.
In un lato della stanza c'è chi legge "Il Tao della Fisica" di Fritjof Capra.
Nell'altro c'è chi legge "Gli insegnamenti di Don Juan" di Carlos Castaneda.

Il valore intrinseco delle persone spesso è un segreto che rimane celato innanzi agli occhi cenciosi del mondo.

Nathaniel

martedì 20 agosto 2013

Corsi d'acqua



L'essere umano difficilmente riesce ad elevarsi animicamente dalla propria condizione di nascita.
Richiede troppo coraggio e indicibili sforzi.
Quindi preferisce rimanere incollato al pavimento, ivi strisciando come meglio riesce, insieme a tutti gli altri.
Coloro - pochi, pochissimi - che riescono a tirar su la schiena e guardare l'orizzonte da una posizione eretta vengono attaccati come nemici pubblici, vengono annusati di lontano e ostracizzati in qualunque cosa facciano, dicano, si espongano. 
E' la legge del gregge che si staglia contro il solitario navigante.
Qualcuno chiederà: ma allora chi te lo fa fare ad essere solo contro tutti?
La risposta è semplice: certi "talenti" non si scelgono. Si hanno per natura.
Il libero arbitrio esiste sempre.
Ma ad un certo punto della propria vita ci si avvede di come la propria natura l'abbia sempre vinta sulla mente. Grazie a Dio.
Certo, ringrazio perchè faccio parte della schiera dei "non striscianti".
Ma ad un povero solitario navigante qualche consolazione dovrà pur rimanere, con tutti i guai che si trova ad affrontare necessariamente nella vita quotidiana!
O non dovrebbe avere neppure quella?

Nathaniel

domenica 18 agosto 2013

Musica delle Sfere



Un manto stellato sopra il capo mi rammenta il mio Nome.
Un desiderio espresso con il Cuore arriva ad un Padre mai sordo innanzi al volere della propria Figlia.
Una malinconia strana, acerba e matura al contempo, mi avvolge e mi strazia.
Una felicità sognata a lungo si addensa nel Presente.
Una fosca paura, un sordo timore ancora tamburellano nell'Anima, come suonatori che proprio non vogliono andare a dormire.
Un dolce canto - lontano, dimenticato dalla memoria umana - mi arriva da chissà dove, per cullarmi ora come 37 anni or sono.

Sono lontana da Casa.
Eppure io sono la mia Casa.
Contraddizioni della mente che insegue ricordi senza tener troppo conto dell'evoluzione dello Spirito.

I Quanti hanno parole di Luce per me stanotte.
Non le percepisco coi sensi ma con una regione dell'Essere oltremodo profonda per venire spiegata con parole umane.

Sono io, qui, ora, perfettamente in asse col Tempo e lo Spazio, abbastanza lucida e folle per sapere quanto siano illusori entrambi.

Quindi chi sono, questa notte?

Sono l'Anima del mondo che celebra se stessa per non dimenticare.
E per andare avanti.

Un granello di sabbia che conserva in sé la Verità, pur senza esserne cosciente.
La follia dell'estate.
Un oceano di Speranze sconfinate.

Nathaniel



sabato 17 agosto 2013

Da qui all'Eternità



Tra poco meno di due ore compirò 37 anni.
E voglio essere la donna più bella del mondo, solo per i Tuoi occhi.
Voglio essere la persona migliore che Tu abbia mai conosciuto, solo perchè Tu possa essere fiero di stare al mio fianco.
Voglio essere l'Anima più pura e forte del Cosmo intero, per aiutarTi e sostenerTi quando ne avrai bisogno.
Voglio essere laddove Tu sei per respirare la Tua aria, per essere il Tuo stesso ossigeno.
Voglio essere il Tuo sorriso per circondarTi di una Grazia sconosciuta.
E voglio essere l'Amore invisibile di Dio, così che abbracciando me Tu possa abbracciare l'Universo stesso.

La felicità è uno stato, non un luogo.
Ma per almeno un giorno, voglio essere quel luogo, per donarTi la Vita in ogni Sua forma.

Io mi dono a Te come una preghiera, un silenzio, una visione eterna.
Come eterno è da sempre il mio Amore per Te.

Nathaniel


mercoledì 14 agosto 2013

Bilance e bilanciamenti



La stanchezza di queste giornate così fuori dal comune comincia a pesare sul mio umore, sul mio stato esistenziale.
E infine sul mio stato fisico, che è appeso alla Vita un po' come un ragno alla sua tela.

Avrei davvero bisogno di una buona notizia.
Di una sorpresa.
Di un regalo inatteso.

Ma so che tutto accade quando e come deve, ne ho una tale consapevolezza che recalcitrare come bambini innanzi a tale Verità sarebbe come rinnegare la nascita del sole ad est tutte le mattine.

Non conosco esattamente cosa accadrà ma so che sarà perfetto per me.
Come lo è per tutti.
Forse dovrò faticare ancora o soffrire, o forse no, forse non ce ne sarà più bisogno.
In ogni caso la Giustizia è Madre benigna e amorevole con ciascuno dei Suoi figli.

Basta saper aspettare.

Nathaniel

lunedì 12 agosto 2013

Violetta senza musica





Oggi Vincenzo mi ha posto un quesito cruciale:
"Cosa ti renderebbe felice?"
La mia risposta?
Ecco il vero dramma.
Non sapere cosa rispondere ad una simile domanda. 
Sono così a terra, così simile alla polvere, al nulla, che proprio non saprei in questo momento cosa potrebbe rendermi felice.
E nemmeno cosa potrebbe non rendermi infelice.
Sono come un cactus in mezzo al deserto: lì sto perché qualcuno (Dio, il caso, il karma) mi ci ha messo.
Non so nemmeno quale sia il mio scopo o se ancora ne conservo uno.
Ho uno scopo?
O è solo sopravvivere, il mio scopo?

Ma sono stanca di sopravvivere.
In fondo - a ben guardare - non ho mai vissuto.
Sono sempre "sopravvissuta" a qualcosa.
Mi sono stufata di fare l'ebrea uscita da Auschwitz.
Voglio essere libera.
Libera di vivere.

E questa volta so che non è una pretesa eccessiva.

Nathaniel


venerdì 9 agosto 2013

Corvi di montagna



A che serve essere l'Araba Fenice?
Non saprei.
Forse a rinascere per bruciare ancora e ancora, non viceversa.
Oggi è una giornata di nebbia per il mio cervello.
Di nebbia e tristezza.
Il grano è maturo ma nessuno lo ha mai mietuto.
Ed io sono ancora qui a concimare il terreno.
Talvolta mi chiedo perchè.
Mi chiedo a che serva, se serva, a chi serva.
Se il risultato è sempre e comunque lo stesso.

Ma probabilmente è solo colpa della mia mente che oggi ragiona così.
Domani - forse - andrà meglio.

Francesca

giovedì 8 agosto 2013

Cicerone and around



Cos'è la dialettica?
La capacità di giocare una partita a scacchi verbale prevedendo sempre le mosse di chi trovi innanzi.
E sapere già 3 mosse in anticipo come muoverti sulla scacchiera, consapevole delle risposte che ti verranno date senza che l'altro ne abbia minimamente consapevolezza.
Prima o poi cadono tutti.
Basta saper aspettare.

Nathaniel

martedì 6 agosto 2013

Vitamine e collassi karmici



Esistono Verità che sono tali anche se noi non abbiamo il coraggio di ammetterle a noi stessi.
Esse si fanno strada nella nostra vita con una pazienza sconosciuta agli esseri umani.
Non hanno fretta: l'unica cosa che loro importa è arrivare a meta.
E la meta qual è?
Mostrare il vero volto della realtà.
Ci possono volere anni a volte, talvolta decenni.
E poi basta un attimo e ..... oplà!
Eccola lì, la Verità che non hai mai voluto vedere!
Ti sta seduta innanzi: non parla (e che bisogno avrebbe???), non si muove.
Rimane impassibile davanti all'incredulità umana, soddisfatta di farsi guardare, come una star di fama mondiale.
E tu sei lì, con la bocca spalancata e gli occhi sbarrati, incapace di fartene una ragione, incapace di credere fino in fondo che quella sia davvero la Verità.

Questi sono momenti topici nella vita di ciascuno di noi.
Momenti a cui - mi spiace dirlo - nessuno sfugge.
Conosco la Vita quel tanto che basta per sapere che persone a me note riceveranno questo schiaffo, pur nell'immobilismo totale che segue il disvelamento.
Perchè la Verità mica si scompone: è nobile - Lei - e rimane impassibile, immobile, muta.
Anche dianzi alla nostra conseguente, inevitabile follia.

Sì, conosco la Vita e la Verità e so che queste sono lezioni a cui nessun essere umano può sottrarsi.
Il segreto sta non tanto nel fuggire il momento quanto nel modo in cui lo si affronta.
Se si dimostra coraggio e fiducia, ci si rimbocca le maniche e si va avanti, si viene lautamente ricompensati per questo.
In caso contrario...
Beh, in caso contrario, ossia se il coraggio viene meno e la mente continua ad inventare scuse di scarso valore per giustificare l'ingiustificabile, poco rimane da salvare.
Si può sopravvivere, sì, fisicamente, socialmente e "mondanamente".
Ma la dignità che resta... 
Quella è proprio tutta un'altra cosa.

Nathaniel

Scatole segrete



Non ho ancora imparato ad arrendermi all'evidenza.
E l'evidenza è che questo mondo - cambiato o no - non ha nessuna intenzione di accogliermi.
Sono una spina nel fianco, un osso troppo duro da digerire.
E per quanto io lotti, per quanto io mi impegni, il risultato è sempre lo stesso: 
Francesca 0 - Mondo 1.
Forse dovrei solo fare come il mio amico Giacomo, ritirarmi in un antro solitario e gettare la spugna.
O forse fare come dice Novecento nel celebre film "La leggenda del pianista sull'oceano": 
"Non scenderò da questa nave. Al massimo posso scendere dalla mia vita. In fondo è come se non fossi mai nato."

Tutto ciò che ho fatto e continuo a fare non è mai abbastanza.
Mai.
Anche se sarebbe abbastanza nella vita di chiunque altro.
Ma nella mia no.
Non è abbastanza.
In nessuna circostanza.

Cosa mi resta, dopo tutti questi inutili anni?
La consapevolezza dell'inutilità.
E cosa ci dovrei fare?
Come dovrei servirmene?
Per perseguire quale scopo?

La mediocrità vince sempre su tutto.
A me è toccata in sorte la sfortuna di non essere mediocre.
In nessuna delle cose che faccio.
E sapete perchè?
Perchè quando si Ama davvero ciò che si fa, la mediocrità non può far parte della propria vita.
In nessuna circostanza.
Mai.

Nathaniel

domenica 4 agosto 2013

Vita di confine


"Non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia 
e qualcuno a cui raccontarla"
da La leggenda del pianista sull'oceano

Di tanto in tanto mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se non avessi vissuto tutto ciò che mi è toccato in sorte.
Di cosa avrei goduto o sofferto se avessi fatto scelte diverse in precisi momenti della mia esistenza.
Poi mi accorgo che questo non è che un banale esercizio di stile.
Che mai la mia vita avrebbe potuto essere differente da ciò che è.
Io sono il frutto del mio passato.
E va benissimo così.
Dovessi morire oggi, domani o fra 100 anni.
Ho lasciato traccia del mio passaggio sulla Terra.
Magari pochi se ne saranno accorti o se ne ricorderanno ma lo ribadisco:
Va benissimo così.
Ho davvero molte, moltissime storie da raccontare.
Mi basteranno un paio di orecchie disposte ad ascoltare e tutta la mia esistenza acquisterà un nuovo significato.
Un solo paio di orecchie.
Ha del miracoloso, non vi pare?

Nathaniel